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L’ombra del quattro

Mentre noi siamo in vacanza, qualcuno a Cupertino ha iniziato ad inviare questi inviti:

Ecco, finalmente!

Dopo la messa in vendita (sul mercato americano) dell’iPad, era ora che Apple comunicasse qualcosa sullo sviluppo dell’iPhone e il nuovo OS 4.0.

L’appuntamento è per giovedì.

Attendiamo.

That’s H3G Italia: giusto perché è un po’ che non ne parlo (male)

Anche se hanno rilasciato un giochino stupido ed orribile su facebook, io a loro ci voglio bene e mi fanno pure risparmiare un po’ di €.

Ho delle tariffe oneste che non discriminano chi chiamo, posso usare persino internet in tethering quando Tiscali mi abbandona senza sovrapprezzi e mi è addirittura permesso di generare traffico voip o di filesharing.

Ma visto che io a loro ci voglio tanto bene, è vero che presto se ne usciranno con una nuova Gente di 3 meno costosa?

Cioè, è vero, per esempio la TIM propone una favolosa offerta che a soli (!) 4€ la settimana offre ben 1 ora (1!) di chiamate verso tutti a settimana, quindi non mi dovrei lamentare più di tanto, ma ormai la 3 mi ha abituato a spendere poco e deve continuare così, no?

Disclaimer: Nella scrittura di questo post nessun Lore! è stato maltrattato. Il post deriva solo da una riflessione scaturita da una lunga conversazione del Lore! con una persona intelligente ed interessante; tale conversazione ha fatto pensare al Lore! quanto sia più facile parlare di problemi e disservizi piuttosto che di come ci si trovi bene.

iPad = fail

comunque: iPad #fail
che tristezza.
Apple non può sbagliare il nome!
il nome, dico io!
ipod/ipad genera confusione
poi, è un non prodotto
un iphone (con dati, ma senza telefono) con schermo a cui hanno dato un po’ di steroidi
fine
che poi, tradotto, vuol dire che me lo comprerò nel day 1, ma vabbé

chat con un compagno di corso su facebook, a cui non gliene fregava nulla

Edit: però diavolo, guardatevi il video. Tutte quelle animazioni, quegli effettini… wow! Se solo si collegasse all’iPhone per sfruttare la sua connessione dati…

The Nexus One

E così Google ha appena finito di presentare al mondo intero il suo primo telefono, il Nexus One.

Basato sulla versione 2.1 dell’Android, con alcune piccole novità, anticipate dalla build montata sul Motorola Droid (Milestone per noi europei).

Ammetto di non essere molto impressionato.

Dimensioni simili all’iPhone, una fotocamera decente (5mpx con flash LED), UMTS/HSDPA, schermo touch da 3,7″. Interessanti i dati sull’autonomia diachiarata, poi si dovrà vedere alla prova dei fatti.

Eppure la cosa fondamentale dovrebbe essere il software, più che l’hardware (o il design, nulla di che).

Una forse è la feature interessante (a parte il Google Earth, gli sfondi animati – !? – e il meteo minuto-per-minuto): il riconoscimento vocale attivabile in ogni imput di testo. Non solo nella navigazione, come sul Motorola Droid, ma anche su sms, mail, nelle app. Riconoscimento svolto non dal telefono ma inviando i dati al server.

Tutto il resto, bah, si è già visto. Oppure è solo leggermente più bello graficamente.

Ah, lo slide to zoom è ridicolo, ai tempi delle gesture multitouch.

Ah, la trackball a tre colori se la potevano pure risparmiare.

Starck e l’ora legale (o solare?)

Ecco, ho un grosso problema con il mio Crystal Clear Digital Man’s Watch di Starck.

Crystal Clear Digital Watch

Non riesco a cambiare l’ora. Il manuale di istruzioni non contempla questo modello. I pdf sulla sezione customer care del sito di Fossil indicano un orologio con il quadrante identico al mio, ma con quattro tasti (mentre il mio ne ha solo 2).

E non ditemi che basta tenere premuto uno dei due tasti finché non inizia a lampeggiare qualcosa, perché non è così.

Se premo a lungo un tasto, si attiva la visualizzazione permanente del secondo fuso orario. Se premo a lungo l’altro tasto… non succede nulla. Ma nulla nulla.

Uff.

Vorrà dire che dovrò fare un giro in Duomo da Grimoldi?

E alla fine Apple chiuse lo Store per qualche ora…

… e saltarono fuori tutti i prodotti annunciati dai vari rumors.

Un nuovo iMac: più potente, più ecologico, con schermo più grande (21,5″ o 27″. Prima o 20″ o 24″).

iMac

Un nuovo MacBook: più potente, con la nuova batteria da 7 ore, con il trackpad in vetro dei MBPro e con un design leggermente rivisto, anche nell’aggancio del MagSafe, ad un prezzo più basso.

MacBook

Un nuovo MacMini: identico nel design, più potente e leggermente meno costoso.

MacMini

E poi lui: il Magic Mouse! Un mouse con sopra un trackpad.

Magic Mouse

Un puro esercizio di stile, a mio avviso, in pieno stile Apple: lo faccio, giusto per far vedere che posso farlo.

Forse una regressione rispetto al Mighty: manca la possibilità di un terzo e quarto click programmabile, cosa possibile sul Mighty con la pressione o della pallina o dei pulsanti laterali. Poisul Mighty l’interrutore di on/off era integrato nello sportello di chiusura della lente, comodossimo: chiudi la lente, lo spegni, lo metti in borsa e via. In questo sembra lo stesso interruttore usato sugli iPod e ora la lente rimane sempre a vista. Sì, è vero, la lente di un mouse non è che si rovini così facilmente, ma era sempre una protezione in più, no?

Poi, altra piccola modifica: la tastiera wireless è ora disponibile solo senza tastierino numerico. Bah.

E anche il Remote è stato rivisto, per allinearsi con il nuovo trend: in alluminio, sottilissimo, con rotella e tastoni (due) neri. Orribile. Preferivo la disposizione dei tasti del mio buon remote bianco.

Remote

Verifico “iPhone 3G di Lore!”…

verifico iPhone 3GIl fatto che iTunes rimanga bloccato su questa schermata quando collego l’iPhone e si rifiuti spesso di fare la sync per via di un misterioso errore 13019 è in realtà un messaggio non troppo subliminale per dirmi di passare al 3GS, vero?

E no, non consigliatemi di fare un ripristino. C’è probabilmente qualche file corrotto. Ma se poi ripristino il backup, mi ritroverò l’iPhone con lo stesso errore. E se non lo faccio, perdo tutti i save e le impostazioni di ogni applicazione installata.

Che noia.