Delle serie: a volte, ritornano. A me, sempre.

Questa mattina, sotto il piumone, ho tentato di fare mente locale sulla situazione e tentare di giungere ad una conclusione, univoca. Ma neanche lì, al caldo e relativamente tranquillo, non sono giunto a nulla.

Perchè son qua. Davanti all’ennesima sessione d’esami da vedere di superare. Che, tradotto, significa che sono di fronte all’ennesima crisi.
Finora devo ammettere che ho sempre fatto finta di nulla e mi son lasciato trascinare inesorabilmente dallo scorrere degli eventi e del tempo, non prendendo mai una decisione seria e di cui fossi veramente convinto.
Perchè ormai, l’abbiamo capito tutti che questa cavolo di università non mi piace e non fa per me.
Però finora non ho avuto il coraggio di abbandonarla definitivamente. Perchè teoricamente dovrei averla già finita ed essere alla specialistica. Invece mi ritrovo esattamente a metà percorso.
Buttare via tutto quello che ho fatto o tenerlo buono proseguendo, a fatica?
Sì, perchè proseguire mi costa fatica. Gli esami fatti erano quelli più carini, simpatici e facili (per me). Ora ovviamente rimangono le materie “specifiche” del corso. Che mi fanno semplicemente ribrezzo. Non tanto seguendo le lezioni. Quelle alla fine sono belline, carine, riesco anche a prendere appunti. Ma quando mi metto in camera, col libro di fronte a me.. beh, è una tragedia.
E dall’altra parte c’è la possibilità di abbandonare. Il che implica affrontare i miei e far saltar fuori l’ennesimo casino. E non ne ho voglia. Sono stufo di litigare. Implica affrontare il fatto che questa decisione avrei dovuto prenderla 3 mesi fa, a settimbre. Ma ancora una volta mi son fatto fregare dal “alla fine ti manca poco, non buttare via tutti i sacrifici che hai fatto”. Implica che devo trovare qualcosa da fare. Ormai è troppo tardi per iscrivermi ad un altro corso di laurea. Sicuramente dovrei trovare qualche corso di grafica e impaginazione, serio. E vedere di diventare più bravo.
Già, bravura. Perchè ormai, ho grossi dubbi sulle mie capacità. Da una parte la laurea in economia (triennale?) poteva essere un’ancora di salvezza. Se per il mondo non sono abbastanza bravo, prima o poi troverò un posticino in banca o nel reparto contabilità di qualche società? Sì, certo, come no!
E però non so che fare.

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