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Due pignoli appunti su Safari 4

Oggi, tra le varie cose, Apple ha rilasciato la versione definitiva di Safari 4.

Solo due appunti: perché è tornata quella cosa orribile della barra dei tab in basso?

safari-4-tab

La rivoglio in alto, nella barra dei titoli. È vero, era molto scomodo riordinare e chiudere i tab, perché il più delle volte si finiva a spostare la finestra, ma insomma! La barra in alto è bella, moderna, l’ha inventata Google su Chrome, lascia più spazio per la pagina (che altrimenti è inutilmente sprecato con una inutile barra del titolo) e ormai mi ero abituato.

E poi, che è quel badge schifoso che indica il caricamento?

safari-4-loading

Mi sta bene che avete trovato il modo di indicare il caricamento di parti fondamentali della pagina (colore blu) e di parti “accessorie” (colore grigio). È vero, è maggiormente cliccabile, visto che tutto il badge funge da pulsante di stop. Ma è orribile. Preferivo, come nella beta, la minimal rotella che strotellava e al passaggio del mouse diventava una minimal X per annullare il processo.

Quindi, cara Apple, o me lo sistemi, o qualcuna mi dice come hackare qualche .plist e riavere i tab in alto, oppure continuerò ad usare la nightly di webkit, che c’ha anche l’icona dorata. Linguaccia.

Un nodo sul desktop

Bowtie Curiosando su flickr, ho scoperto questa semplice e carina applicazione.

Si chiama BowTie e non è altro che un controller/visualizzatore freeware per iTunes.

Ha un sistema di theming basa su xhtml, css e javascript, quindi è completamente (e facilmente) personalizzabile. E già su deviantart o anche solo grazie a Google si trovano tanti theme carini.

Tra tutti i theme che ho trovato, ho scelto MinimalMod by Philipp Antony e modificato da Jérôme Verzier.

Si tratta di una semplice scritta semitrasparante sul desktop con un mini controller (click: play/pausa, doppio click: avanti, triplo click: indietro) e l’indicatore del tempo.

itunes-control-by-bowtie

Minimal, comoda e per nulla ingombrante.

Bowtie è inoltre compatibile sia con il sistema di notifiche Growl ed è un client per Last.fm, ma permette solo di effettuare lo scrobbling dei brani riprodotti in locale e non di quelli di iPod/iPhone.

Webbla

Avevo bisogno di un programmino per tenere ordinati e catalogati, in categorie e tag i vari bookmark. Era infatti l’unico modo possibile per salvare tutti i vari tutorial che trovo online, visto che effettuare una ricerca dal reader, ricordando quale sito fosse e le parole usate diventava un po’ complicato.

Così la scelta è ricaduta su Webbla. Scarico la trial, mi convinco e acquisto.

Webbla

La mail con la licenza arriva subito, ma con la mia solita fortuna, risulta una mail vuota con unico allegato senza nome e senza estensione. Viene letto da text edit e all’interno c’è tutto il contenuto della mail: messaggio e allegato. Peccato che fosse un po’ inutilizzabile.

Contatto l’assistenza clienti e dopo neanche 6 ore mi rimandano il file di licenza, questa volta zippato. E riesco ad attivare il programma 🙂

Comodissimo. A volte ha qualche problema a recuperare le anteprime, ma mi ci trovo nella ricerca e la gestione/catalogazione dei bookmark. Avevo visto altri programmi, ma nessuno mi convinceva: per caratteristiche o per prezzo troppo elevato.

Son scoperte…

Ieri sera, per riuscire a scambiare alcuni importantissimi file di lavoro con il Gattonero nonsochelinkmettergliperchéhachiusotutto, sono finito a reinstallare prima Adium, poi Growl.

adium-original-logo

Essì, perché Skype si stava comportando malissimo nel traferimento (0,5kb/s. Alla faccia di Fastweb”!) e abbiamo ripiegato su questaèuneresia Msn. Ma da quando avevo piallato il mac, non avevo ancora installato nessun client, per evitare di zozzarlo. E dopo aver provato inutilmente via Meebo (ma invia i file, perché non li riceve) il buon felino mi convince a reinstallare prima Meebo, poi Growl. È stato come riaprire un mondo che chissà perché avevo perso. E riscoprire i piaceri di usarlo, la semplicità d’uso così mac-a-like, lo shortcut per portarlo in primo piano, la personalizzazione al 100% e non per ultima la favolosa notifica sonora  [audio:http://www.meornot.net/blog/wp-content/uploads/2009/04/contact_on.m4a|titles=Tokyo Train Station (Contact online)] Tokyo Train Station. Adoro! Personalizzazione…. prima le cose veloce, sistemabili senza ricorrere ali Xtras. Finestra contatti minimal, senza bordi, ridimensionamento automatico, 95% di trasparenza, colori Aqualicius e layout Decay, mentre per la finestra di chat il minimal_mod theme nei colori nero (io) e rosso (il nome dell’altro interlocutore). Yoda Duck Adium icon set E ora, finito il tutto e con un po’ di calma, è tempo di spulciare la libreria. Rivolevo il maestro Yoda come icona. Ma ho trovato di meglio. Eve, Totoro, Bwaaaaaaaaaaaa, Domo-kun! Ho sentito un Bwaaaaaaaaaaaa? Ma allora i Rabbid hanno invaso pure il pianeta delle papere!!! Non è il massimo. Non c’è grossa differenza tra online e invisibile. E il SuperRabbid per l’offline è sì carino, ma visto che è in volo, è in ossimoro con lo stato che dovrebbe rappresentare. Ma per i Rabbid, tutto questo si può sopportare! Cercando meglio, per la lista contatti sono indeciso tra il minimal-dark di HUD e il maclike di iTunes 7 inspired. E per i messaggi ho trovato Modern Bubbling, nella combinazione colori Alternative Glass (Glass). modern-bubbling-message-style-for-adium Awh, come sono soddisfatto. Ora posso dormire andare a letto sereno… se solo spotlight decidesse di indicizzare Adium! È piccolo, nella cartella applicazioni ed è stato installato prima di altri file che invece compaiono nelle ricerche. Di nuovo quel maledetto bug…

Delusioni (di software)

Ero rimasto veramente colpito da Fontcase.

Eppure, dopo un mesetto di utilizzo, non mi convince.

Un sacco di problemi ad importare i font, tag e raggruppamenti in famiglie sbagliati, estrema lentezza nel gestire una library piuttosto corposa che lo rende – di fatto – inutilizzabile.

E così, mio malgrado, sono ritornato al Linotype FontExplorer X, passando alla sua v2 (che ha pure un’icona bellissima!). Niente preview, niente analisi dei glifi, niente sistema di tag, ma per lo meno non devo aspettare anche 5 minuti per una semplice ricerca o per l’attivazione di un paio di font.

Rimango però in fiduciosa attesa di una (usabile) v2 di Fontcase.

Safari 4 beta, altro bug?

Ecco un altro bug, oltre a quello dell’errore di visualizzazione di tutte le finestre pop-up dell’editor di WordPress (ma forse è solo un problema del TinyMCE?).

Questa volta si tratta di YouTube: se si effettua una ricerca, parte del box dei suggerimenti viene visualizzato sotto il video.

safari-4-e-youtube

Bene o male il problema sembra lo stesso: c’è qualcosa che non va con la gestione della “profondità” dei vari oggi. Possibile che in Apple non abbiano fatto alcuna prova con YouTube!?

E a questo punto, è colpa della beta di Safari 4, 100% Acid 3, o no?

Nel frattempo, io ho premuto il tastino insetto lì, in alto a destra, e ho segnalato il bug agli sviluppatori. Servirà a qualcosa? Non lo so, ma nel frattempo, fatelo anche voi!