CuboVision nel mio Samsung

Questa sera ho avviato per noia l’internet@TV del mio televisore Samsung. Si collega, trova due aggiornamenti e li propone. Il primo era un banale update del widget di Facebook. Il secondo invece mi ha fatto sobbalzare sul divano, una volta letto il nome: CuboVision.

Penso subito a quel CuboVision. E alla fine sì, è proprio lui.

Presentato inizialmente come device multimediale con decoder per il digitale terrestre e capace di leggere ogni sorta di file su disco, chiave usb, rete locale o internet, era anche l’unico dispositivo in grado di accedere al portale dedicato di Telecom Italia con a una serie di contenuti in streaming o video on demand, da film a serial tv. Un esempio su tutti? Le puntate dell’ultima stagione di Lost, trasmesse in lingua originale con sottotitoli in italiano.

Una volta avviata l’applicazione, si presenta con la medesima interfaccia del CuboVision “fisico”: un menù a carosello che permette di passare dai widget al menù e sullo sfondo l’anteprima del video corrente. Peccato che per ora dal Samsung funzionino solo gli inutili widget di tempo (almeno le città in ordine alfabetico, no?), borsa, news e oroscopo. Tutte le funzioni legate all’acquisto e al noleggio dei contenuti (che penso saranno in ogni caso solo in streaming, vista l’impossibilità di salvare dati corposi sulla tv) risultano al momento disattivate. Funziona solo lo streaming di anteprima dei servizi, visibile solo da dietro al menù e non ho trovato modo di mandarlo in fullscreen in modo da verificarne la qualità.

A parte questo, mi sembra una buona mossa da parte di Telecom. Avere un portale di vendita e noleggio limitato ai solo decoder della AliceTV e ai pochi (pochissimi?) acquirenti di CuboVision era molto limitante. Ora, con l’app sulla piattaforma Internet@TV di Samsung può raggiungere un bacino di utenza maggiore, considerando che è presente su TV, lettori bluray e dvd-recorder prodotti della multinazionale coreana nell’ultimo anno/anno e mezzo.

Ma bisogna anche considerare quanto limitata sia chi effettivamente ha collegato il proprio prodotto Samsung via ethernet o comprando il costoso (80€ nei negozi, 45€ via internet) dongle wifi.

In ogni caso, tutto dipende da si evolve l’offerta, dai prezzi per i contenuti e dalle mosse dei competitor. Al momento l’unico possibile concorrente è il Movie Store di Sony su PS3, mentre Apple non ha ancora aperto la sezione video in Italia.

5 pensieri su “CuboVision nel mio Samsung

  1. Ho comperato un Cubovision nel dicembre 2009 ma nessuno mi ha detto che era un prodotto beta. Ora le caratteristiche sembrano cambiate stando a quelle descritte nel portale http://www.187.it e anche vedendo le immagini che scorrono, ma i manuali descrivono ancora la vecchia versione, cioe’ la mia. Ho scritto piu’volte a cubovision@telecomitalia.it chiedendo notizie sulla consegna del “prodotto commerciale” (ma il mio allora cos’era ?) che mi viene promessa ma nessuno risponde.

  2. Su theregister.co.uk un srticolo su GoogleTV che usa il microprocessore ATOM CE1400 di Intel si dice che lo stesso processore e’ usato anche su un “contraption” (marchingegno) di Telecom Italia. Che sia il Cubovision?

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