La cena di fine anno

Un’altro anno è finito.
Questa volta in compagnia di Love, a casa di Va, a mangiare i manicaretti della Ra.

Il tutto inizia affrontando il freddo per andare a prendere (ovviamente in ritardo, causa lunghaggini nei preparativi, tetris di macchine in giardino e cambi buste che non andavano bene) Love. Poi si va a casa di Va, arrivando notevolmente in anticipo.
Una mano per fare gli ultimi preparativi, prima dell’arrivo degli altri ospiti. Iniziando a mangiucchiare le tartine al salmone, fatte apposta per me dalla Ra.
Arriva il primo ospite, amico di Va, simpatico.
E attendiamo gli altri 2 ospiti. Che arrivano. Con un ora di ritardo. Che mangiano poco, fanno gli asociali e mi guardano male, soprattutto lei, Morticia dei miei stivali con lampadari appesi alle orecchie. Ma guarda un po’ te!

Quindi, non curandoci di questi due poco graditi elementi (che hanno deluso anche il padrone di casa, loro amico), abbiamo cenano.

  • Ottime lasagne con dentro non so cosa. Beh, di sicuro radicchio, speck, pasta e formaggio, tutti gli altri ingredienti non li ho individuati. Ma ho mangiato. Quindi era buono.
  • Risotto allo champagne, che si è ciucciato una bottiglia e mezza per la preparazione. E sia Love che Ra ne hanno assaporato i fumi alcoolici. Ecco, già ubriachi prima del brindisi. Che ragazzacci!
  • Cotechino, lenticchie e purè. Il purè era fenomenale!

E nel frattempo si avvicinava la mezzanotte. Conto alla rovescia (che tristezza il concerto da Rimini sulla rai!), bottiglia da stappare e brindisi.
Al che sono partiti i fuochi d’artificio. E dai 95mq di terrazzo del Va, dall’alto del 3o piano, riuscivamo ad avere una visione a 300° di quello che succedeva intorno. Ci saranno stati almeno una ventina di punti da cui partivano i fuochi. E uno era nel giardino di una villetta, a 300-400 metri dalla palazzo del Va. :S

Rientrati al caldo (23°) dell’appartamento del Va, era dolce time! Pandoro/panettone con una morbidissima crema e.. tiramisù, fatto apposta dalla Ra, per me. Ma ha “confuso” le ordinazioni. Così, convinta che a me piacesse quello ai pavesini, ha fatto solo la mia versione. Che a Va. non piace. E che non ha mangiato. Perchè Va. mangia solo il tiramisù con i savoiardi. Che io preferisco…

Finita la cena, fortunatamente i due amorfi ospiti se ne sono andati e dopo un po’ se nè andato pure il terzo amico di Va. E, dando una mano a sistemare, ci siamo sdraiati spossati sul divano. Per scoprire che su Italia 1 davano Alien. Che io non ho mai visto.

Ovviamente la Ra aveva qualcosa da ridire, quindi abbiamo fatto un salto al Biliard, per giocare a Carcassone. Vittoria del Va, che mi ha superato per 2 punti, mentre l’ottima strategia della Ra, unita alle nostre cattedrali nella sua città, l’hanno fatta arrivare ultima. Eheh.

Ed era già un po’ tardino. Così siamo tornati a casa, solo perchè ci stavano sbattendo fuori dal locale. E, all’alta delle 6 e qualcosa, ho raggiunto il mio lettuccio. Per un po’ di meritato riposo. La prima dormita del 2008.
Speriamo in bene!

5 pensieri su “La cena di fine anno

  1. vorrei farti notare che a respirare i vapori c’erano tre persone: anche tu eri in cucina durante l’ubriacatura del risotto.

  2. ma sai che lo avrai detto un milione di volte, ma non ho notato i lampadari di morticia…

    sarà che ogni volta che mi giravo verso di lei il mio sguardo si fermava in fissa su un dettaglio ipnoticamente affascinante.

  3. l’onda dei capelli, cosa avevi pensato???

    era “perfetta”, mossa il giusto, ma sempre al suo posto.
    probabilmente c’era una tale quantità di lacca che la rendeva una struttura degna di essere studiata dai migliori laboratori strutturali del pianeta.
    potrebbe essere il materiale del futuro, ci pensi?

    dobbiamo studiarla!

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