118 – disabitudini

Che poi la verità che sì, sono pieno di lavoro, di cose da fare, eventi, uscite con gli amici e impegni di qui e di là.

Sì, mi dico che a volte mi farebbe stare un po’ tranquillo a casa. Ma sono giunto alla conclusione che io a casa tranquillo non ci so più stare.

E non so se è perché questa casa la sento sempre più stretta e avrei bisogno di una casa che possa dire veramente mia, di mie abitudini e di mie personalissime routine.

O non so se è solo colpa del periodo un po’ particolare.

Fatto sta che passo da un divano ad un letto, dalla tv ai videogiochi e poi ti annoi, ti cacci in doccia, prendo le chiavi della macchina ed esci a fare un giro, a caso. Poi un paio di messaggi via whatsapp, una chiamata veloce e subito mi sono praticamente autoinvitato a casa di un (ormai santo) amico, dopo essere impazzito alla ricerca di una pizzeria (decente) aperta. E dalla cena alla mezzanotte il passo è breve.

E dall’essere tornato a casa al riuscire ad andare a dormire il passo è invece complicatissimo.

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