Odio (elettronico)

Oggi.

La mia prima Moleskine.

Un acquisto un po’ turbolento, di corsa, alla Mondadori vicino all’ufficio prima di iniziare a lavorare. Scelta (anche se le mini-mini-mini-Moleskine mi tentavano un sacco?) e pagata. 

Poi l’idea che potevo comprare qualcosina per Love. Non propriamente il regalo, ma qualcosa che può far comodo ad entrambi :P. 

Così rientro in negozio, punto lo scaffale, prendo (con un po’ di dubbi), compro e.. non pago, visto che la carta di credito (usata 3 secondi prima) non funziona più. E no, è impossibile che io abbia superato il massimale. E vado (grrrr) di bancomat, che funziona.

Poi lavoro. Lavoro. E ancora lavoro. 

Poi pausa. Mi fermo al bancomat: macchinetta decide che la mia carta (il bancomat, usato un paio di ore prima in negozio) non è valida e con disgusto me la sputacchia fuori. 

Rimango ancora con zero euri nel portafoglio e un po’ di debiti con i colleghi, visto che non riuscivo neanche a pagarmi caffè e brioches. (No, non mi danno più i Ticket, per chissà quale motivo).

Però carta e bancomat che fanno le bizze nel giro di poche ore, praticamente il giorno prima di partire per Atene e la Grecia, non è (affatto) un buon segno.

Domani urge una visitina in banca.

4 pensieri su “Odio (elettronico)

  1. heheh!
    è sempre così, altrimenti che gusto c’è? uno nn si preoccupa!
    bene! allora visto che stia per partire…..CIAOOOOO! ci si sente a settembre!..anche se ormai mi hai dimenticata… :*-(

    ciaooo!

  2. @Sonia
    Già, vero, se non c’è un po’ di brivido, a noi non va proprio bene, nèh?
    Ma perchè ci si sente a settembre? Io l’11 agosto sono già a lavoro! E non è affatto vero che ti ho dimenticata! Umpf.

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