Red alert

So che sto diventando monotono e particolarmente lamentoso, ma anche oggi è stata una bella giornata (lavorativa) da dimenticare.

Da sclero, veramente. Momenti di panico, momenti di pura follia e ore e ore di telefonate per capire che cavolo si doveva fare e ogni poco, cambiava qualcosa.

Roba che avrei voluto che qualcuno, prima o poi, saltasse sul tavolo e urlasse ballando don’t worry, don’t panic.

Ma non è successo.

[media id=27 width=550 height=400]

Quindi sono tornato a casa con un altro paio di ore di straordinari segnati sulla tabellina (che nessuno leggerà). Poi solo fame, nervosismo e un cervello in sciopero che vorrebbe addormentarsi il prima possibile.

2 pensieri su “Red alert

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.