Serata di ordinaria follia

Sono a casa, dovrei andare a letto. Ma come non parlare prima di quanto amo i miei clienti?
La serata lavorativa è iniziata con una pubblicità. Una bellissima pubblicità per una gioielleria fatta dalla mia collega. Sfondo nero, un bellissimo fiocco di stoffa rossa, nome e indirizzo in alto, loghetti delle varie marche allineati in basso. Loro avevano voluto il rosa su nero.. ed era venuta veramente bene! Una di quelle pubblicità che non puoi non notare. Beh.. a distanza di un giorno. Hanno cambiato idea. La vogliono nera su rosa. E tocca a me il “ma tanto basta solo invertire i colori, no? E voglio i loghi più grandi. E pure le foto dei gioeilli”. Ovviamente i loghi inviati erano pessimi. E sulla rete non pretendevo di trovare i vettoriali, ma almeno dei raster decenti! Loghi che ovviamente erano bianchi su fondo nero. E provate voi a invertire e ritagliare una roba così piccola. E così ho barato: è rimasta la striscia nera dei loghi in basso. Il resto dello sfondo era un rosa che sfumava al bianco in diagonale (banalissimo). Poi due cornicine con le foto dei gioielli e una patetica scritta. Insomma. Accontentare il cliente ha significato distruggere una bella pubblicità per ottenerne una banale. E non ditemi che dovevo tenere il fiocco nero su sfondo rosa. Per piacere!!
Poi è stato il momento di un grosso negozio di abbigliamento. Un grosso negozio di abbigliamento che ha esordito, mesi fa, inviandoci un .jpeg in bianco e nero. Che dovevamo stampare a colori. Certo, come no. Tanto i computer fanno tutto, vero? Poi ci ha fatto avere dell pubblicità a colori.. fatte da uno studio di grafica per un altro giornale. E a noi giravano i file in bassa risoluzione (da cui copiare il layout) più le foto (pessime) dei modelli da ritagliare. E così, ogni settimana. Perchè il modello tal dei tali non andava bene. O perchè il blu non era blu (leggasi: io odio la tipografia!). E tutte le volte sempre lo stesso discorso. Ma alla fine, oggi pomeriggio (si va in stampa domani mattina…:S).. le abbiamo avute. Le pagine patinate da cui provengono le foto. Scansione ad una risoluziona adeguata. Scontorno venuto bene, visto il – finalmente – buon materiale di partenza. E la pubblicità, dopo mesi, ha raggiunto il livello qualitativo che si merita. Ma non potevano farmi avere queste pagine patinate mesi fa???
Infine.. è arrivato il momento dell’ultima pubblicità. Era ormai un nuovo giorno.. e la creatività mancava. Ma ho risolto anche quella. E gli altri dicono che sia venuta bene. Ma non mi fido di loro perchè sono di parte. E mi gusterò il risultato del solito “fammi grande il logo“. Logo che mi è stato inviato inglobato in un file excel. E che, una volta estrapolato, era di ben 100x80px. Vettorializzazione automatica dai pessimi risultati. Vettorializzazione a mano difficilissima e lunghissima. Gliel’ho lasciato raster. E vedremo se capiscono cosa vuol dire non farmi avere il materiale adatto (ma possibile che non ci si UNA e dico UNA società che abbia il proprio logo?). No, ma perchè mi illudo? Capiranno solo che io non so fare il mio lavoro.

2 pensieri su “Serata di ordinaria follia

  1. madonna che clienti rompipalle…
    però il tuo è un bel lavoro, molto creativo,poi se ne parli così tanto è perchè ti piace suppongo.
    un saluto
    ERIKA

  2. Sì, sono abbastanza rompiballe. Soprattutto quanto ti fanno tornare a casa alle 3 di notte.
    Però sì. Mi piace. Molto.
    Un saluto anche a te!

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