Tormentoni da ufficio

È che in ufficio le canzoni vanno e vengono.

E dopo il periodo Pop Porno (inaugurato dal sottoscritto. E sottolineamolo!), dopo il periodo Tocca tocca toccami, dopo il periodo Giusy Ferreri in tutte le sue forme, ora è il periodo X-Factor.

E la canzone che va per la maggiore è questo remake di Contessa dei Decibel, anno 1980, fatto dai Bastard son of Dioniso.

Ok, è carina e piena di energia.

Ma io preferisco l’originale.

Non puoi più pretendere di avere tutti quanti attorno a te
Non puoi più trattare i tuoi amanti come fossero bigné

Vuoi solo le cose che non hai
Parli delle cose che non sai
Cerchi di giocare ma non vuoi
Pensi solamente ai fatti tuoi

Chi sei? C-c-c-contessa
Tu non sei più la stessa

Vuoi che io rimanga nel tuo letto per poi sbattermi su e giù
Non ti lamentare se domani non ti cercheremo più

Ma vorrei soltanto averti qui
Sei accattivante già così
Ti difendi con il DTT
Fai pesare troppo quei tuoi sì

Chi sei? C-c-c-contessa
Tu non sei più la stessa

Pensi che ogni cosa di concreto sia da riferire a te
Tu fai la misteriosa per nascondere un segreto che non c’è

Ma nel tuo castello come va?
Vivi la tua vecchia nobiltà
Non sai neanche tu la verità
Vendi a caro prezzo la realtà

Il tuo castello come va?
Vivi la tua vecchia nobiltà
Non sai neanche tu la verità
Vendi a caro prezzo la realtà

2 pensieri su “Tormentoni da ufficio

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