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Happy Birthday, AppStore

Sembra ieri, ma è già passato un anno da quando AppStore per iPhone e iPod Touch ha aperto i battenti.

un anno di AppStore

E con la schermata qua riportata qua sopra, Apple festeggia il suo pargolo.

Un pargolo che ha contribuito al successo commerciale di iPhone, allargandone incredibilmente le potenzialità a livello produttivo e ludico. Un pargolo che è diventata una miniera d’oro per Apple stessa, ma anche per tutti quei sviluppatori che sono riusciti a creare applicazioni di successo.

Delle migliaia di app presenti sullo store, molte sono ridicolmente mediocri, ma ci sono alcuni veri gioiellini per l’inventiva mostrata dagli sviluppatori e per come sono riusciti a creare un software adatto all’iPhone, sfruttando in modo ottimale le sue caratteristiche. Come non citare quindi Rolando, Shazam, Edge, Brushes, Toki Tori, Now Playing, Myst, Aurora Feint, Tap Tap Revenge?

Prime impressioni su questo 3.0

Eccomi, dopo una giornata di uso del firmware 3.0 a pararne.

Impressioni, random, così, come mi vengono in mente.

  • Aggiornamento molto molto veloce, peccato per quel piccolo errorino di iTunes. Ma al secondo tentativo, è riuscito a connettersi allo Store e ad attivare il telefono.
  • Primo boot: perché la Mela dopo un po’ sparisce, rimane lo schermo nero e dopo un interminabile eternità compare la schermata di standby?
  • Orrore nello standby. Il separatore di ore e minuti è un punto. Ma noi, in Italia, non usiamo il punto. Perché questa cosa? Perché cambiare un’impostazione corretta, da sempre, in ogni prodotto Apple? Perché farlo proprio nell’iPhone che tutte le volte che lo prendo in mano poi rimango schifato e infastidito da questo punto singolo? Apple, voglio indietro i due punti!
  • Non mi funzionava la connessione internet. Non perché erano stati resettati gli APN, Psiko. Li avevo reimpostati, ma niente. Metti, togli, riavvia. Sempre errore autenticazione PDP. Ma è possibile che fosse di mezzo un disservizio (Yeah! Un’altro!) di H3G.
  • Il tethering è una figata. Praticamente (almeno su mac) funziona con zero impostazioni e va anche molto veloce, molto di più rispetto a come funzionava, che so, col mio vecchio N70 o con l’E65.
  • Qualche problema con la configurazione degli MMS, ma alla fine ho risolto.
  • Perché quando tento di inviare un SMS di gruppo, diventa un MMS? È vero, sarebbe un unico MMS, peccato che i nostri operatori tariffano a numero di destinatari, non a numero di MMS inviati. Quindi, una grande, grassima fregatura. Soluzione temporanea? Doppio tap, seleziona tutto, copia, invia al primo contatto. Cambia contatto, doppio tap, incolla, invia al secondo contatto. Che sbatti.
  • Nel pomeriggio qualsiasi app non nativa ha messo di funzionare. Tap sull’icona, zoom in, home screen. Beeeello. Arrivato a casa e dopo un collegamento con iTunes tutto è tornato funzionante.
  • La sincronizzazione con iTunes è tremenda. Lentissima. E non parlo della prima, quella si è semplicemente bloccata (per un ora) a 5 pixel dalla fine del primo backup.
  • Bello il supporto ai cal WebDAV direttamente dal telefono. Così, sono riuscito ad inserire nel calendario dell’iPhone tutti i miei calendari. 7 calendari di cui 5 via Google Cal e altri 2 via WebDAV, di cui uno che gira proprio su questo server. Viva Dreamhost. Potevo attivarli come PUSH, ma ciuccia ancora troppa batteria. Quindi, visto che tanto ho le notifiche di Google via SMS e email, li ho messi in download manuale.
  • Gmail e il PUSH ovviamente non vanno d’accordo. Quindi, messa in download ogni ora.
  • Non ho ancora provato nessuna app con le notifiche PUSH. Forse dovrei avviare IM+?
  • Bella la possibilità di fare login con il proprio account di YouTube.
  • Finalmente Safari ricorda le password.
  • La rotazione dello schermo praticamente ovunque mi rompe le scatole, soprattutto quando gioco con l’iPhone nel letto
  • La tastiera è tornata scattosa, lenta e poco fluida. Come al 2.0. Quanti aggiornamenti dovremmo attendere? O forse non li avremo mai, visto che se vogliamo qualcosa di veloce e potente possiamo comprarci il 3G S?
  • Anche il dizionario e il correttore ortografico sono regrediti. Addirittura al fimware 1.0. Ed è un bene. Perché nell’1.0 il correttore funzionava e se sbagliava, imparava dagli errori e non proponeva più gli orrori di m’a & co.
  • Odio, ma odio, i nuovi fondini rigati dell’icona messaggi, telefono e iPod. Preverivo la vecchia campitura semplicemente sfumata.
  • Il memo vocali funziona, è comodo, mi permette di eliminare un’app che avevo scaricato ed è pure bello esteticamente. Un po’ meno sull’Home Screen.
  • la lista chiamate recenti ora elenca anche le singole chiamate e la loro durata. E lo fa anche con le chiamate fatte e ricevute prima di aggiornare all’OS 3.0. Quindi vuol dire che l’iPhone ha sempre memorizzato quelle informazioni e non le ha mai visualizzate? Geniale.
  • Sempre nella lista chiamate recenti ora si capisce chiamare quale sia la tipologia di numero e se era una chiamata in uscita e non in entrata. Ci voleva così tanto?
  • Lo shake to shuffle è al tempo stesso figoso e ridicolo. Figoso perché basta shakerare l’iPhone per cambiare canzone, a caso, tra quelle della playlist/album/artista/library attiva. Ridicolo perché quando lo fai sembri un matto che sta impazzendo e muove le mani a caso. Figoso perché non devi tirare fuori l’iPhone dalla tasca se stai camminando. Ridicolo perché se c’è il blocco tasti, devi comunque premere due volte il tasto Home, per far apparire i tastini di controllo iPod, fare un paio di passi e bloccare lo schermo, senno shuffla di nuovo tutto. Figoso perché sentire il tu-ru-du quando esegue lo shuffle non ha assolutamente prezzo.
  • Il separatore di ore e minuti è un punto. Orrore. L’ho già detto, lo so.
  • Spolight implementato ovunque è comodissimo. Ne sentivo la mancanza soprattutto nell’applicazione iPod.
  • Spotlight come prima pagina a sinistra è scomodissimo. E quella lente in miniatura di fianco ai pallini no, non mi piace. E son più le volte che ci finisco lì per sbaglio che quelle in cui lo uso veramente.
  • l’indicatore del livello di carica sull’iPhone non è sincronizzato con quello di iTunes.
  • l’iPhone mi ha chiesto il numero di telefono per poter inviare un MMS. Ok. L’ho messo completo col +39. O non dovevo?
  • la nuova icona messaggi mi sembra così vuota!
  • meno male, gli Emoji sono rimasti attivi. Che poi, voglio dire, ho solo 2 persone a cui potrei mandarli…
  • il fastidioso messaggio “Inoltro chiamata attivo” sembra andare via da solo dopo un po’. È un problema che si verifica solo con gli operatori non supportati ufficialmente.
  • che senso ha bloccare/nascondere certe funzioni/impostazioni per gli operatori non supportati? Apple, che te ne frega? Sblocca tutto e via! E permetti loro, se vogliono poter creare degli operator bundle, di inviarteli sul tuo server per gli aggiornamenti automatici!
  • ho attivato le notifiche PUSH per… Tap Tap Revenge! Ora vediamo quanto ciuccia di batteria… Qualcuno vuole sfidarmi online? Mandatemi una mail e vi dirò il nome del mio profilo Tapulous.
  • Il separatore di ore e minuti è un punto. L’ho già detto, ma lo vedo sempre, in ogni schermata. Orrore.

3.0

Ok.

Apple ha finalmente aperto i rubinetti e permesso il download (a livello mondiale) dell’iPhone O.S. 3.0.

A dispetto delle previsioni, sembra che i server per il download stiano reggendo, a suon di 300MB di firmware per volta.

Il problema è il server delle attivazioni, che sta restituendo a sempre più persone un generico unknown error -4, tenendo il telefono bloccato e praticamente inutilizzabile, se non per le chiamate d’emergenza.

Beeeeeeneeee

Considerazioni (nella notteeee) sui prezzi assurdi dell’iPhone in Italia

Ecco.

Avevo un po’ sul gozzo tutta questa questione.

Perché in Italia siamo in mano ad un cartello di operatori (aka: associazione a delinquere) che vogliono spremere fino all’ultimo centesimo da noi poveri sprovveduti italiani telefonino-dipendenti.

E dall’altra parte c’è una Apple che applica la sua solita politica (di prezzi e di cambio euro/dollaro) assolutamente assurda, ma se ne frega abbastanza, visto che le vendite ci sono. Per forza di cose. Perché chiunque è disposto a pagare (di più) per avere una Mela. Che nel campo dei computer ha molto senso, ma forse sta diminuendo nel ramo iPod e (soprattutto) iPhone.

Ho già parlato (male) del nuovo iPhone 3G S.

Oggi sono usciti i prezzi. Bene, 619€ per la versione da 16GB, 719€ per quella da 32. E il (vecchio) iPhone 3G da 8GB rimane in vendita, allo stesso prezzo (di un anno fa) di 499€.

Quindi, mentre tutto il mondo della tecnologia è un inseguirsi al ribasso dei prezzi, Apple e nostri operatori propongono un prodotto vecchio di un anno, ormai surclassato dal nuovo modello, allo stesso prezzo di un anno fa.

E non ha molto senso, considerando anche il livello di concorrenza nel mondo mobile, con una Nokia che sforna un nuovo prodotto la settimana, con abbassamenti di prezzi graduali dei modelli più vecchi.

Non è una cosa che Apple ha mai fatto, visto che ha sempre proposto aggiornamenti di hardware/prezzi ogni 3-4 mesi. E di solito, il rapporto dotazioni/prezzo è sempre diventato positivo, visto molto spesso si aveva hw più potente con un prezzo leggermente più basso.

Così siamo arrivati ad una situazione paradossale e contro ogni logica di mercato.

Sembra che si stia facendo di tutto per spingere la versione a contratto del telefono. Ma non è una cosa che funziona. Per i prezzi assurdi, per il vincolo da 24 mesi, per la tassa di concessione governativa.

Parlando di prezzi, TIM proporrà abbonamenti a partire da (udite udite) 69€/mese. Non si sa ancora cosa offrirà in questo bundle, ma il prezzo è esorbitante, tagliando completamente fuori chi è tentato da un abbonamento, ma ha un margine di spesa ragionevole.

Purtroppo al momento l’unica che offre abbonamenti decenti, con tutti i suoi pro e contro, è la 3. Che nel frattempo si sta divertendo a twittare di cuochi e frutta bbona e a rimandare l’annuncio della novità. Ovviamente, tutti sono in subbuglio, sperando che si parli di mele. La speranza è l’unica a morire, ma sicuramente stanno parlando del BlackBerry Storm 2.

Comunque, tutto questo per dire che, ai prezzi attuali, l’idea di aggiornarmi all’iPhone 3G S non mi convince per nulla.

Aspetterò l’uscita, domani, del firmware 3.0 e ci penserò con calma ad un eventuale nuovo acquisto. Perchè, insomma, spendere 720€ per un iPhone solo leggermente più veloce e fotocamera (finalmente) decente, mi sembra un po’ troppo.

E tu, Apple, vedi di mantenere le aspettative con questo PUSH ciucciabatteria. Qui lo si vuole alla BlackBerry style. Efficiente, funzionante, immediato. Riuscirai a copiarli?

iPhone 3G S. Un iPhone 3G con un po’ di S(peed).

Ingredienti:

  • iPhone 3G
  • fotocamera 3mpx con sistema di focus
  • firmware 3.0
  • nuovi banchi di RAM
  • nuovo processore ARM
  • modem HSDPA
  • (mini) battery pack aggiuntivo
  • una bussola

Ecco. Questo è il nuovo, attesissimo, iPhone.

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iPhone 3GS. Il più veloce e potente iPhone di sempre.

Nulla di nuovo, nulla di innovativo.

Una camera con autofocus fa comodo, ma ormai è praticamente lo standard di mercato, flash compreso. E l’iPhone 3GS non ce l’ha.

Un upgrade di processore e RAM, che rende le app up to 2x faster. Ah, anche la capacità di storage. Che, insomma, è necessario. E fisiologico.

Un upgrade del modem, che ora è HSDPA. Finalmente. Sono anni che Nokia li commercializza.

Un (leggero) upgrade della batteria, che dura tra il 20 e il 30% in più. Ed è decisamente poco, visto che iPhone ciuccia un sacco di batteria. Vuol dire che si riuscirà ad arrivare alla giornata e mezza di autonomia. Complimenti.

Questo iPhone 3GS è un semplice speed bump. E non è una sensazione e un’impressione. È praticamente ufficiale. A partire dal nome (iPhone 3G Speed), a partire dallo slogan.

Ed una cosa ridicola, visto che si è atteso 1 anno per una cavolata del genere.

Apple ha osato poco, troppo poco.

Ha fatto passi avanti con il software, che ora offre un’ottima implementazione del copia-incolla, notifiche push per tutte le applicazioni che lo richiedono, la possibilità di usare la tastiera in modalità landscape in ogni situazione, il supporto agli MMS, il voice memo, la ricerca Spotlight di ogni contenuto (contatti, mail, preferiti, musica, video, foto, eventi) del telefono, il tethering della connessione via USB o bluetooth, senza installare alcun driver.

Un software che rimane indubbiamente il più avanzato per User Interface e Experience. È efficace, tutto è dove dovrebbe essere, è semplicissimo da usare e molto comodo. Sono tante piccole cose che lo rendono così. Come la possibilità di fare scolling trascinado il dito in qualsiasi punto dello schermo e non dover cercare barre di scorrimento che appartengono ancora ad una concezione di UI sbagliata per un touch screen. O la semplicità di mettere a fuoco una determinata parte dell’immagine: un tap sull’anteprima e la fotocamera metterà a fuoco in quel punto.

Però poi Apple si perde in un bicchiere d’acqua. E sbaglia.

Ammetto di avere una una brutta impressione. L’impressione che per pure scelte di marketing certe funzioni, ottenibili tranquillamente via software, sono state deliberatamente lasciate fuori dal firmware 3.0 e poter così differenziare maggiormente il “nuovo” nato e spingerne le vendite, avendo sostenuto costi di ricerca molto contenuti.

Perché non venitemi a dire che per il riconoscimento vocale, per il Voice Over, per la registrazione dei video era necessario un upgrade dell’HW.

Sono tutte funzioni presenti su telefono di almeno 4 anni fa, come il Nokia N70, uno dei primi ad implementare un sistema di sintesi vocale che non necessita di registrare preventivamente il nome e le scorciatoie.

Inoltre la registrazione dei video (in formato .mp4) è possibile sia sul primo iPhone che sul 3G tramite software non ufficiali. Un processore più potente e una quantità maggiore di RAM fa sicuramente comodo, ma se ci riescono programmi tarocchi, sfruttando hacking vari, possibile che Apple, con la conoscenza dell’HW che ha progettato, con la conoscenza delle sue API, e di come lavorano memoria e processere e fotocamera, possibile che non riuscisse ad implementarlo?

Ripeto, la mia impressione è che sia una mera scelta commerciale.

Perché se ci fosse la registrazione video e il riconoscimento vocale nel firmware 3.0, al “nuovo” iPhone 3GS non rimarrebbe nulla.

Solo l’autofocus (inutile, in notturna, senza led), una bussola, un po’ di memoria in più e un processore più potente (per una grafica migliore nei giochi e fare contenta Electronic Arts & co e guadagnare ancora di più dall’App Store, anche con il nuovo in app purchase?).

Due pignoli appunti su Safari 4

Oggi, tra le varie cose, Apple ha rilasciato la versione definitiva di Safari 4.

Solo due appunti: perché è tornata quella cosa orribile della barra dei tab in basso?

safari-4-tab

La rivoglio in alto, nella barra dei titoli. È vero, era molto scomodo riordinare e chiudere i tab, perché il più delle volte si finiva a spostare la finestra, ma insomma! La barra in alto è bella, moderna, l’ha inventata Google su Chrome, lascia più spazio per la pagina (che altrimenti è inutilmente sprecato con una inutile barra del titolo) e ormai mi ero abituato.

E poi, che è quel badge schifoso che indica il caricamento?

safari-4-loading

Mi sta bene che avete trovato il modo di indicare il caricamento di parti fondamentali della pagina (colore blu) e di parti “accessorie” (colore grigio). È vero, è maggiormente cliccabile, visto che tutto il badge funge da pulsante di stop. Ma è orribile. Preferivo, come nella beta, la minimal rotella che strotellava e al passaggio del mouse diventava una minimal X per annullare il processo.

Quindi, cara Apple, o me lo sistemi, o qualcuna mi dice come hackare qualche .plist e riavere i tab in alto, oppure continuerò ad usare la nightly di webkit, che c’ha anche l’icona dorata. Linguaccia.