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Very cool

Volete autocelebrare il vostro Mac?
Aprite una finestra del terminale (lo trovate in Applicazioni/Utility), copiate interamente questa riga di codice

say -v Cellos “This is something very cool very cool very cool this is something very cool that every Mac can do”

e digitate invio.

Enjoy it!

Drive

Ancora. Anche oggi. Anche questa notte. Non riesco a dormire.

Sometimes, I feel the fear of uncertainty stinging clear
And I can’t help but ask myself how much
I’ll let the fear take the wheel and steer.
It’s driven me before, and it seems to have a vague,
haunting mass appeal.
But lately I’m beginning to find that I
should be the one behind the wheel. 

Black written

Non so cosa mi succede.
Sono qui. Davanti al computer. Passando di sito in sito. Volendo leggere qualcosa, ma senza averne la voglia. È tardi. Ma non ho sonno. Eppure sono stanco. La decisione è presa. E ora non si può più tornare indietro. Ora è solo ora di guardare avanti. E costruire il futuro. Ma, in fondo, io ho (solo) paura.

black

Pensiero fisso

Una giornata piuttosto piena quella di venerdì.
Tra lavori da (tentare di) finire ovviamente all’ultimo momento, quando ero già  in ritardo, tra chiavi perse e poi ritrovate. Con un’arrabbiatura che è sfumata solo dopo essermi sfogato con Love, una volta che eravamo bloccati nel traffico del tratto urbano dell’a4. Giusto per imprecare contro tutti quelli che in quel momento stavano andando a Bergamo.
Arrivati in ritardo, come sempre. Ma è stata una bellissima serata. Il Riki è veramente bravo a cantare. E dal vivo rende benissimo. Una scaletta che ci faceva tornare agli anni ’80 e una canzone che ci ha dedicato che mi ha emozionato. Tanto ma tanto.

siamo così
è difficile spiegare certe giornate amare,
lascia stare, tanto ci potrai trovare qui

Poi c’è stata la consegna del regalo al Nicola. Un po’ in anticipo e lui l’ha pure aperto. E mi sa che adesso ci starà  pure giocando 🙂

E in tutto questo, solo un pensiero fisso. Io, a Bergamo, sto bene.

Ca Boom!

È caduto.
No, non twitter. Beh, è caduto pure lui, ma non mi riferivo a quello.
È caduto il Gov…ehm.. governo. Una maiuscola, mi spiace ma non se la merita.
E la nostra classe politica ha dato spettacolo, meglio di un qualsiasi Grande Fratello. Tra risse, insulti, sputi, malori, svenimenti, voltabandiera e una bottiglia di champagne stappata. E tutto ciò è successo con la raccomandazione iniziale di un “fate i bravi che vi ricordo che siamo in diretta tivvù e c’è tutta la nazione che vi guarda”. Perchè se fanno così quando tutti li guardano, che porcherie faranno a telecamere spente?

Nel cuore dell’Italia

Sarà , ma – per quel poco che ci capisco – la politica italiana mi sta deludendo, da molti anni a questa parte. Indipendentemente dal colore e dalle ideologie di che è al potere. Ho solo l’impressione che pensino a loro, al loro stipendio, alla loro pensione, al loro potere. Beh, che poi lo fanno più o meno tutti i politici del mondo, ma forse i nostri sono un po’ più spudorati. E con la situazione attuale.. lo spettro della recessione che aleggia sull’economia USA e noi europei boccaloni che ci facciamo condizionare, un futuro retributivo e pensionistico che appare sempre più scuro per giovani e meno giovani, una crisi di governo (che è un fatto SEMPRE grave) che però viene sparata sul megaschermo, come fosse un qualsiasi grande fratello che ha bisogno di fare audience.

Oh! Ma stiamo scherzando?

Quindi se loro scherzano con noi, come possiamo esimerci noi dallo scherzare e giocare con loro? Come si può pensare di non partecipare a questa simpatica iniziativa, proposta dal buon Gatto Nero?

Doniamo un pomodoro ai politici italiani.

A Destra e a Sinistra.
A Forza Italia e al Partito Democratico.
A Berlusconi, a Prodi e a Veltroni.
Agli allestitori di maxischermi.
Ai votanti a tutti i costi.
Ai solidali.
A Deputati e Senatori.

Indifferentemente. Bipartisan.
Facciamo un passo in avanti: da elettorato attivo, ad elettorato altruista.
Doniamogli pomodorate.

Il post completo è qui.
Il banalissimo banner l’ho fatto io quindi non si accettano critiche. Di nessun tipo. Solo elogi e complimenti. Oh!

Senza parole

Sono senza parole.
Heat Ledger è morto. E me ne dispiace. Perchè era un bravo, ottimo attore. Che forse ha toccato il suo apice con l’ottima interpretazione ne I segreti di Brokeback Mountain. E che ci avrebbe stupito tra poco, indossando la maschera di Joker nell’attesissimo film di Batman.
Ma, a parte questo, una morte, un presunto suicidio, fa stare sempre male.
Ma, che siano perfetti sconosciuti o divi di Holliwood, una cosa è fondamentale. Il rispetto, in quanto uomo. Il rispetto, in quanto morto. Il rispetto per il dolore che l’ha portato a una tragica fine. Il rispetto per il dolore della sua famiglia e dei suoi cari.

E mi lasciano senza parole certe dichiarazioni. Come quella della Westboro Baptist Church (www.godhatesthefags.com) che ha diramato un comunicato stampa, in cui annuncia che picchetterà  il funerale di Ledger, un “pervertito… [che ora] si trova all’Inferno e inizia a scontare la sua pena eterna”.

Heath Ledger thought it was great fun defying God Almighty and his plain word; to wit: God Hates Fags! & Fag Enablers! Ergo, God hates the sordid tacky, bucket of slime seasoned with vomit known as ‘Brokeback Mountain’ – and He hates all persons having anything whatsoever to do with it.Heath Ledger is now in Hell, and has begun serving his eternal sentence there – beside which, nothing else about Heath Ledger is relevant or consequential.

 

Familia


Leggendo i tuoi due post, ho capito un po’ di più. Ma non ci sarei mai arrivato da solo. Perchè per me, la famiglia, la mia famiglia è una cosa da evitare a tutti i costi, da cui stare il più lontano possibile. E a volte mi passa di mente che non per tutti è così.