Forse

La chiusura di un progetto importante in pochissimo tempo, grazie ad un ottimo lavoro di squadra, tra numeri scleri, indecisioni e cambi dell’ultimo minuto.

Il pasto delle 17, per poi riprendere il solito delirio di cose da fare.

Una pubblicazione in arrivo.

Una nuova veste social che ha preso forma.

Cose che sembravano in un modo e che in realtà  sono in un altro.

E alla fine, uscendo da quell’ufficio a quell’orario assurdo, ho guardato oltre quel muro abbattuto.

E forse tutto lo stress, la stanchezza e la negatività  dei giorni scorsi se ne sono andate assieme alla polvere.

Oggi sono felice.

Non rompere le vetrine

Oggi scioperate, scioperiamo. Ma se finisce oggi non risolviamo niente. Il vero sciopero inizia domani e dura tutta la vita: dire di no a chi se ne approfitta, a chi ci condanna al limbo, a chi ci vuole mediocri. Rompi il sistema in modo nonviolento, con la forza del tuo no, dei nostri no. Devono essere tantissimi.
Insomma, fratello fossimo in piazza ti direi di non rompere le vetrine: rompi le palle. Pretendi chance, opportunità , occasioni. Niente di garantito, solo la possibilità  di giocartela.

Lettera ad un fratello che sciopera

Acquisti e sorrisi

Quando ero piccolo avevamo un timer da cucina a forma di uovo. Era bellissimo, in plastica beige e ci giocavo sempre, di nascosto: si poteva far rotolare e girare e lui tornava (quasi) sempre in piedi, ma muovendosi si sentiva il tintinnio della campanella interna. Ma alla fine, si è rotto, anche se non direttamente per colpa mia.

E non siamo mai riusciti a trovarne uno simile.

Poi capita per caso di trovarne uno molto simile su Amazon, anche se di metallo. E scatta immediatamente l’acquisto.

L’ho fatto a vedere a mio padre e ho visto aprirsi sul suo volto un sorriso come mai ne avevo visti.

E adesso è lì, nella sua confezione, sul tavolo, di fronte a dove di solito si siete mia madre con un post-it che recita Ti ricorda qualcosa? 😉

Speriamo che anche a lei piaccia.

Cresime

E oggi, cresima di un nipotino, in attesa dell’arrivo della prossima, tra 2 settimane.

Una scusa come un’altra per comprare Just Dance 4, aspettare che buona parte degli invitata se ne fosse andata e lanciare lo sfidone.

Il risultato?

Braccia che non si sentono più e tanto tanto tanto sudore.

Che sia il caso di riprendere ad andare in palestra (o per lo meno a Fit Boxe), così non mi spompo così facilmente?