Google oggi fa gli auguri di compleanno a Nikola Testla (10 luglio 1856 – 7 gennaio 1943), meccanico, inventore e ingegnere, conosciuto per i suoi brevetti e per il suo lavoro nel campo dell’elettromagnetismo, oggi alla base del nostro sistema elettrico, del metodo di distribuzione e del motore elettrico a corrente alternata.
Titolo e contenuto (per non parlare delle implicazioni del non scritto)
Buone notizie! “Pestaggio in piazza Bellini, presi gli aggressori di Maria Luisa“.
Peccato che poi, leggendo l’articolo, il tutto viene un po’ ridimensionato.
Diciamo che, ecco, non è che li hanno presi. Si sono presentati più o meno spontaneamente con tanto di avvocati al seguito. E hanno ammesso, candidi candidi loro stavano litigando con un suo amico, lei si è messa in mezzo, urlando loro brutte parole e cosa potevano fare, se non picchiarla, duramente, fino ad arrivare al rischio di farle perdere la vista? Però, ecco, è stato tutto un equivoco. E l’accusa di omofobia è tutta una montatura.
In ogni caso, sono stati denunciati per lesioni gravi. Omofobia? Forse. Ma sarebbe, nel caso, solo un eventuale aggravante.
[L’articolo poi si conclude con dei commenti sulla manifestazione per il g8. Perché?]
Via Fireman
Ho visto L’Aquila
Agghiacciante.
Oggetto: HO VISTO L ‘AQUILA
Lettera a mia moglie scritta ieri notteHo visto l ‘Aquila. Un silenzio spettrale, una pace irreale, le case distrutte, il gelo fra le rovine. Cani randagi abbandonati al loro destino. Un militare a fare da guardia a ciascuno degli accessi alla zona rossa, quella off limits.
Camionette, ruspe, case sventrate. Tendopoli. Ho mangiato nell’unico posto aperto, dove va tutta la gente, dai militari alla protezione civile. Bellissimo. Ho mangiato gli arrosticini e la mozzarella e i pomodori e gli affettati.
Siamo andati mentre in una tenda duecento persone stavano guardando “Si Può Fare”. Eravamo io, Pietro, Michele, Natasha, Cecilia, Anna, Maria, Franco e la sua donna. Poi siamo tornati quando il film stava per finire. La gente piangeva. Avevo il microfono e mi hanno chiesto come si fa a non impazzire, cosa ho imparato da Robby e dalla follia di Robby, se non avevo paura di diventare pazzo quando recitavo.
Ho parlato con i ragazzi, tutti trentenni da fitta al cuore. Chi ha perso la fidanzata, chi i genitori, chi il vicino di casa. Francesca, stanno malissimo. Sono riusciti ad ottenere solo ieri che quelli della protezione civile non potessero piombargli nelle tende all’improvviso, anche nel cuore della notte, per CONTROLLARE. Gli anziani stanno impazzendo.Hanno vietato internet nelle tendopoli perché dicono che non gli serve. Gli hanno vietato persino di distribuire volantini nei campi, con la scusa che nel testo di quello che avevano scritto c’era la parola “cazzeggio”. A venti chilometri dall’Aquila il tom tom è oscurato. La città è completamente militarizzata.
Sono schiacciati da tutto, nelle tendopoli ogni giorno dilagano episodi di follia e di violenza inauditi, ieri hanno accoltellato uno. Nel frattempo tutte le zone e i boschi sopra la città sono sempre più gremiti di militari, che controllano ogni albero e ogni roccia in previsione del G8. Ti rendi conto di cosa succederà a questa gente quando quei pezzi di ***** arriveranno coi loro elicotteri e le loro auto blindate? Là ????
Per entrare in ciascuna delle tendopoli bisogna subire una serie di perquisizioni umilianti, un terzo grado sconcertante, manco fossero delinquenti, anche solo per poter salutare un amico o un parente.
Non hanno niente, gli serve tutto. (Hanno) rifiutato ogni aiuto internazionale e loro hanno bisogno anche solo di tute, di scarpe da ginnastica.Per far fare la messa a Ratzinger, il governo ha speso duecentomila euro per trasportare una chiesa di legno da Cinecittà a L’Aquila.
Poi c’è il tempo che non passa mai, gli anziani che impazziscono. Le tendopoli sono imbottite di droga. I militari hanno fatto entrare qualunque cosa, eroina, ecstasy, cannabis, tutto. E ‘ come se avessero voluto isolarli da tutto e da tutti, e preferiscano lasciarli a stordirsi di qualunque cosa, l’importante è che all’esterno non trapeli nulla. Berlusconi si è presentato, GIURO, con il banchetto della Presidenza del Consiglio. Il ragazzo che me l ‘ha raccontato mi ha detto che sembrava un venditore di pentole. Qua i media dicono che là va tutto benissimo. Quel ragazzo che mi ha raccontato le cose che ti ho detto, insieme ad altri ragazzi, adulti, a qualche anziano, mi ha detto che “quello che il Governo sta facendo sulla loro pelle è un gigantesco banco di prova per vedere come si fa a tenere prigioniera l ‘intera popolazione di una città , senza che al di fuori possa trapelare niente”. Mi ha anche spiegato che la lotta più grande per tutti là è proprio non impazzire. In tutto questo ci sono i lutti, le case che non ci sono più, il lavoro che non c’è più, tutto perduto.
Prima di mangiare in quel posto abbiamo fatto a piedi più di tre chilometri in cerca di un ristorante, ma erano tutti già chiusi perchè i proprietari devono rientrare nelle tendopoli per la sera. C ‘era un silenzio terrificante, sembrava una città di zombie in un film di zombie. E poi quest’umanità all’improvviso di cuori palpitanti e di persone non dignitose, di più, che ti ringraziano piangendo per essere andato là . Ci voglio tornare. Con quella luna gigantesca che mi guardava nella notte in fondo alla strada quando siamo partiti e io pensavo a te e a quanto avrei voluto buttarmi al tuo collo per dirti che non ti lascerò mai, mai, mai.
Dentro al ristoro privato (una specie di rosticceria) in cui abbiamo mangiato, mentre ci preparavano la roba e ci facevano lo scontrino e fuori c ‘erano i tavoli nel vento della sera, un commesso dietro al bancone ha porto un arrosticino a Michele, dicendogli “Assaggi, assaggi”. Michele gli ha detto di no, che li stavamo già comprando insieme alle altre cose, ma quello ha insistito finchè Michele non l’ha preso, e quello gli ha detto sorridendogli: “Non bisogna perdere le buone abitudini”.
Domani scriverò cose su internet a proposito di questo, la gente deve sapere. Anzi metto in rete questa mia lettera per te.Andrea Gattinoni, 11 maggio notte
Via Uomochemilava
Cambi
A volte un cambio d’abito serve.
Vediamo come va.
Mal che vada, si torna al solito bianco e magenta.
Bacheca (di wordpress)
That’s H3G Italia – Parte 11 (the end?)
Forse ci siamo quasi alla fine di questa vicenda, in 12 episodi ufficiali.
3 Italia ha accolto la mia richiesta di rimborso per la mancata risposta entro i termini previsti nella Carta Servizi.
Oggi mi è stata accreditata l’autoricarica del mese scorso, quindi anche quel problema è risolto, con la piacevole sorpresa che è stato accreditato nel credito residuo normale, senza scadenza.
Poi è comparso nella sezione dei bonus il bonus per il Raddoppio della ricarica.
Per ora è pari a zero, mentre dovrei avere 10€ di bonus relativi alla ricarica effettuata questo mese.
Vedremo, però ora sembra che tutto, nella mia SIM, funzioni.
Messaggi di errore
Happy Birthday, AppStore
Sembra ieri, ma è già passato un anno da quando AppStore per iPhone e iPod Touch ha aperto i battenti.
E con la schermata qua riportata qua sopra, Apple festeggia il suo pargolo.
Un pargolo che ha contribuito al successo commerciale di iPhone, allargandone incredibilmente le potenzialità a livello produttivo e ludico. Un pargolo che è diventata una miniera d’oro per Apple stessa, ma anche per tutti quei sviluppatori che sono riusciti a creare applicazioni di successo.
Delle migliaia di app presenti sullo store, molte sono ridicolmente mediocri, ma ci sono alcuni veri gioiellini per l’inventiva mostrata dagli sviluppatori e per come sono riusciti a creare un software adatto all’iPhone, sfruttando in modo ottimale le sue caratteristiche. Come non citare quindi Rolando, Shazam, Edge, Brushes, Toki Tori, Now Playing, Myst, Aurora Feint, Tap Tap Revenge?
Google 4 Pinocchio
Scioperi
Riassumendo, prossimamente avremo:
- sciopero dei benzinai
- sciopero dei giornalisti
- sciopero dei blogger (?)
- sciopero del trasporto pubblico
E così, giusto per sapere… ma in Italia non è che c’è qualcosa che non va?



