326 – avventura

È così inizia un’altra settimana, che si spera sia un po’ più tranquilla delle precedenti visto non c’è più lo stress di un paio di grosso lavoro da consegnare.

E si spera anche che a livello di salute, possiamo ormai facilmente archiviare tosse e mal di gola.

La cosa più difficile però è resistere pensando che nel giro di un mese, finalmente, avrò finalmente una casa tutta mia.

E quella sarà  tutta un’altra avventura.

324 – casalinghi

Oggi è stato il giorno del primo giro di shopping per la casa, accompagnato da un’amica (e relativo compagno) che – in realtà  – non vedevo da troppo tempo.

Il giro non è in realtà  stato molto fruttoso, ma è servito per iniziare ad entrare nell’ottica di quello che serve e iniziare a farci dei ragionamenti.

È stato però il momento del primo regalato ricevuto per la casa nuova e quello del rendersi conto che sarà  difficilissimo trovare le cose che mi piacciono: i tessili per la casa rasentavano l’orrido, quando andava bene, oppure costavano una follia.

Ma la categoria “maschio single” non è proprio contemplata per i casalinghi?! O per i ferri da stiro?

322 – incrociabile

È così, mi son ritrovato a sentire 3 volte in un giorno l’agente immobiliare giusto per arrivare al punto che ok, non dovrebbero esserci problemi, settanta prossima firmiamo.

E io però non riesco ad essere così contento che è tutto troppo bello per essere vero.

Incrociate l’incrociabile per me, vero?

321 – casa

Ho quasi paura a scriverlo, ma oggi in quattro e quattr’otto si è vista un’ultima casa.

E, come dire… è stato amore a prima vista.

Ora c’è da fare un paio di conti sulla sostenibilità , ma il cuore, per la prima volta in questo mese, urla un affitta! affitta! affitta! che non pensavo avrei mai sentito.

Nel caso, basta evitare certe spese inutili, giusto?

319 – after

E alla fine, è andata bene.

La giornata è riuscita e il festeggiato sembra aver apprezzato tutte le attività  che gli abbiamo propinato.

E d’altronde, come poteva non apprezzare un mega sfidone a Mario Kart sullo schermo di una sala cinema, una solita Gaetano’s pizza, una (massacrante) sessione di due ore di paintball, una cena con concerto Gem Boy + Cristina d’Avena?

Ecco 🙂

Il problema, però alla fine è stato solo il paintball: non tanto durante, quanto adesso, visto che sto sentendo ogni colpo e botta e livido che mi son fatto in una delle troppe scivolate tentando di nascondermi da una protezione all’altra.

E anche quella botta di freddo che è arrivata all’ultimo, quando ormai ce ne stavamo andando e che ha comportato l’arrivo di un’amica che non vedevo da un bel po’: la Febbre 38.

318 – celibato

Si sta avvicinando sempre più inesorabilmente la data del matrimonio di un mio carissimo amico.

E oggi è il giorno del suo addio al celibato, che a ben pensarci sarebbe anche il primo a cui partecipo.

L’organizzazione è stata particolarmente complessa, più che altro perché come al solito si è dovuto rincorrere alcune persone e tenerne a bada altre, che proponeva idee assurde che ti facevano semplicemente pensare se veramente conoscevano lo sposo o facevano solo finta.

Ed è stata anche un’occasione per comprendere che forse non tutti quelli che si professano amici lo sono veramente, se nel giro di 2 mesi non rispondono mai mai mai ad una mail o anche solamente passarci il contatto di tizio e caio che ci servano per alcune cose.

Bah.