Tutti gli articoli di Lore!

Meritato riposo

Ragazzi, è finita.

Anzi, no, è finito.

Il semestre universitario, intendo. Tutti gli esami sono stati dati e passati (tecnicamente manca ancora il voto di un esame, ma nel parziale avevo preso 29, quindi, dovrei averlo passato :P). E la media non è neanche troppo bassa, considerando anche il lavoro che mi porta via un bel po’ di tempo.

Che roba. Notti insonni, orari sballati, ansie e stress. Però, cavolo, ne è proprio valsa la pena.

Ora mi aspettano ben 2 settimane di (relativo) riposo.

E poi via, si riparte con le lezioni, altri esami, altri semestri da passare.

Go, Lory, go!

Lettera da un assassino

Caro Direttore, io non rispetterò il decreto «fine vita» con cui destra e sinistra stanno decidendo a chi apparterrà  la nostra vita. Se passa questa legge unica al mondo, cioè, questo testamento biologico che non prevede la facoltà  di sospendere alimentazione e idratazione, potrebbe capitare che io finisca in galera per ciò che i legislatori chiameranno omicidio.

Filippo Facci (il Giornale)

Via NoirPink


Necessità 

Come italiano, sento la necessita’ di sperare che il mio paese chieda perdono a Beppino Englaro. Perdono perchè agli occhi del mondo ha dimostrato di essere un paese crudele, incapace di comprendere la sofferenza di un uomo e della moglie inferma.

[…]

Beppino Englaro non era un fautore della morte di sua figlia, e fino in fondo al suo sguardo mostra i segni del dolore di un padre che ha perso tutta la speranza e la felicità , e la bellezza, attraverso la sofferenza di sua figlia.

Questo è quanto scrive Roberto Saviano, in un articolo apparso ieri su El Pais. Non riesco a trovare la traduzione integrale (questi passi che ho riportato arrivano da Roma Oggi), è fortunatamente lo spagnolo è abbastanza comprensibile, ma riuscite a trovarla, vi pregherei di lasciarmi il link nei commenti.

Beppino si è rivolto alla legge e la legge ha confermato il suo diritto. Basta questo per scatenare contro di lui la rabbia e l’odio? È carità  cristiana chiamarlo assassino?

Il quadrato nero rubato


Assurdo e disgustoso, ma vero:

il “quadrato nero” su Facebook è stato scippato al gruppo che l’aveva portato avanti ed è diventato il “simbolo” del giro Formigoni.

Guardate qui.

È tutto vero. Purtroppo.

Se voi o un vostro amico vi siete “oscurati per Eluana”, smettete subito.

Il gruppo “per Beppino Englaro” ha scelto un quadrato bianco.

Lo trovate come immagine sopra questo testo: potete trascinarlo sul desktop e caricarlo nel vostro profilo.

Via Valley of the doll