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Stoccolma: un riassunto di sfighe varie ed eventuali

Breve riassunto delle sfighe di questa 4 giorni svedese, che adesso è meglio che mi metta sotto le coperte:

  • arrivati al figosissimo e centralissimo Sheraton la convenientissima prenotazione risultava annullata causa errore della carta di credito e causa mia non risposta ad una mail mai arrivata; risolto – dopo arrabbiature varie – con una nuova prenotazione online fatta direttamente dall’iPhone, sotto il portico dell’albergo. Meno conveniente della prima, ma per lo meno avevamo dove dormire;
  • sabato mi compaiono delle macchie rosse su faccia mani braccia e torace. Andiamo all’ospedale: dopo essere stato oggetto di studio delle infermiere, sono stato visitato da un dottore svedesissimo che sosteneva fosse una semplice reazione allergica, magari al bagnoschiuma aromatizzato dello Sheraton;
  • febbre varia ed eventuale;
  • domenica sera scopro di essere diventato rosso a macchie bianche e blu, febbre alta, infezione sulle tonsille. Torniamo in ospedale. Sono ancora una volta oggetto di studio, tra tirocinanti, medici, specialisti, studenti del Karolinska Universitetssjukhuset. Personaggio preferito: la dottoressa Kris di Kris&Kris di MTV e dottor Kelson che girava sul triciclo per l’ospedale. Fatti gli esami del sangue. Nulla di grave, solo mononucleosi.

Sgrunt.

Seguirà  – probabilmente sul blog di chi sapete voi – post con le cose belle (l’Amo crocerossino, il Vasa, il barettino in piazza accademia, il Moderna e la carta da parati di Andy Warhol, la Hall dello Sheraton e la King Suite vista canale)!

BOOONG!

E alla fine ho riavviato il MacBook Pro e fatto login su MacOS X. Il render è finito, Windows è stato probabilmente infettato da un virus che mi son preso sulla chiavetta in copisteria. Ora, sinceramente, non ho voglia di installare un antivirus né di perdere tempo a fare scansioni.

Mal che vada, si pialla la partizione: tanto c’è su Windows, i driver, Sketchup e V-Ray. Due orette e dovrebbe essere tutto reinstallato. Solo perché non mi è venuto in mente prima di fare un’immagine disco di backup. Che stupido!

Comunque, bentornato MacOS!

A noi il FullHD ci fa un baffo

Allora, ragazzi, sì, ci sono, sto bene.

I giorni di malattia sono finiti e direi anche la malattia stessa. Domani sarà  l’ultimo giorno di antibiotici, la febbre non ce l’ho già  da un po’, i doloretti muscolari sono sempre meno frequenti e direi che va tutto bene.

Tranne per il fatto che da questa sera ho il Mac bloccato per cause non imputabili a me. Quindi non posso lavorare per quel sito (di cui sono in modalità  ansia), nè andare avanti con la dipendenza da serial che si è acutizzata in questi giorni. No, perché a parte la seconda puntata di Lost, qui si sta sperimentando Lipstick Jungle (non mi ha ancora convinto, ma vediamolo. Chissà  cosa viene fuori), Fringe (J. J. Abrams, lo ripeto, io ti odio, ancora di più!), poi ho mi sono portato in pari con tutti i ritardi che avevo accumulato: le Desperate, Brothers&Sisters, Dirt. Nel cassetto, ancora chiuso, solo l’ultima di Ugly Betty, l’ultima di Criminal Minds e due giornate di 24 Ore.

Solo che, ecco, l’ho detto, questa sera non ho potuto fare nulla di questo. E perchè? Perché al momento sto scrivendo da Windows (orrore) avviato sul mio MacBook Pro (orrore) che sta eseguendo un render con v-ray per conto del Byb, che aveva bisogno di un po’ di potenza in più rispetto a quella che gli poteva fornire il suo (mmm… o è di Mam?) povero computer a carbone.

Quindi non posso fare nulla a parte avviare Chrome o Firefox (sperando non si piantino) e aspettare che v-ray finisca il render. Una sciocchezzuola da nulla, un misero file di 14.000×2.8000pixel che dovrà  finire su un cartellone da 5 metri per uno.

Ora, va bene che il cartellone è enorme, ma la risoluzione per quel genere di stampa di solito è irrisoria, visto che tanto vengono visti da lontato e, spesso, in movimento. Quindi ero abbastanza tranquillo.

E invece no. Quello stampatore ha richiesto un render 550cmx100 a 300 dpi. Ovvero a circa 32milax6mila pixel, per una dimensione di immagine non compressa di soli… ehm.. 3gb?

Secondo me, è solo follia. E la pensa così anche il povero v-ray, che a una tale risoluzione eseguiva sì il render, ma non riusciva a tenere traccia di quanto calcolato nè – tanto meno – riusciva a salvare una preview. E, insomma, lasciarlo andare (per giorni e giorni) per calcolare qualcosa che non riesce a salvare, mi sembrava stupido.

E così dopo prove su prove cambiando la risoluzione, sono giunto a quella che è la risoluzione massima possibile di quel render. Ed è quella che avevo scritto sopra, quei 14mila pixel per 2mila e 800.

Nel frattempo, il Mac è bloccato, per almeno 2 giorni. E qui si spera ovviamente che lo stampatore folle si accontenti di quella piccola immagine che riesce a produrre v-ray. Perché sennò, a parte prenderlo a calci e dargli dell’incopetente, non so proprio come fare per ottenere un render a risoluzione maggiore da v-ray.

Ci sono troppi fattori in gioco. Tra sistema operativo, software e hardware. E il problema potrebbe risiedere in questo Win XP a 32 bit, che magari a 64bit gestirebbe meglio processi più corposi, ma poi bisognerebbe vedere se sia SketchUp che V-ray siano compatibili e poi bisognerebbe vedere se effettivamente il problema si risolve.

E il bello è che online non si trova praticamente nulla sui limiti di output. Ma sfido a trovarmi una qualsiasi altra persona che abbia tentato di fare un render di un’immagine di 5 metri e mezzo per 1 a 300dpi. È pura follia.

E neppure in Pixar ci riuscirebbero. Lì, alla fine, si limitano ai 1920pixel x 1080 del FullHD, no? Ma a noi il FullHD ci fa un baffo. Umpf

PS: i font di Windows fanno schifo. Ma proprio tanto ma tanto schifo. Non vedo l’ora di tornare al Miryad Pro di MacOS e alla beta di Safari 4 (pardon: alla nightlybuild di WebKit), per quanto Chrome sia velocissimo con le G-apps. Peccato che mi va in crash tentando di accedere a WordPress

LamentosoMODE:ON

Allora.

Giusto per riassumere un po’ la situazione.

La febbre va e viene, ma sarebbe meglio se se ne andasse definitivamente.

Sono sotto antibiotici (dal sapore schifoso) e fluidificanti per far uscire un po’ di catarro che non mi fa respirare né con il naso né con la bocca.

Non posso stare in piedi o seduto più di tanto, perché inizia farmi male collo spalle e schiena e poi diventa tragica: l’unica soluzione è stendermi nel letto il prima possibile, sotto le coperte, fissando il soffitto e stando immobile.

E non posso neanche barare, sdraiandomi di lato e in modo da riuscire a vedermi qualche puntata di Lipstick Jungle (che non ho ancora capito se mi piace o no) o di Dirt. Se mi sdraio di lato il dolore non passa, anzi, aumenta.

Un ritmo sonno/veglia completamente sballato. Oggi, per esempio, mi sono svegliato alle 5 e mi sono riaddormentato chissà  quante volte durante la giornata.

Wall•E è bello, veramente bello. Anche se è la terza volta che lo rivedi.

Dovrei comprarmi qualche nuovo gioco per il Nintendo DS. Tanto con tutto quel tempo che sto a letto…

Odio, comunque, le coperte. Due sono troppe, una è troppo poca. E indipendentemente dalla configurazione delle stesse, vado a letto gelando e mi sveglio sudando. Che schifo.

E ho l’ansia di non riuscire a riprendermi in modo serio per venerdì. Qui si deve partire per Stoccolma, eccheccavolo!

Like a weekend of camping

A woman is seen in a tent camp in L'Aquila April 7, 2009. (©REUTERS/Alessandro Bianchi)
A woman is seen in a tent camp in L'Aquila April 7, 2009. (©REUTERS/Alessandro Bianchi)

“[The victims] have everything they need. They have medical care, hot food … of course, their current lodgings are a bit temporary, but they should see it like a weekend of camping.”
Silvio Berlusconi, premier italiano, intervista alla televisione tedesca N-TV.

Foto via Boston.com
Oscena dichiarazione via
Times Online e Gios

Io odio J. J. Abrams

Dharma Initiative Wallpaper[attenzione, contiene spoiler]

Va bene tutto, però insomma… L’isola (nel presente) è sparita. I rimasti sull’isola continuano ad andare avanti e indietro nel tempo. E quello che fanno non può modificare quanto è già  accaduto, ma solo il futuro, visto che il fisico è riuscito a creare un nuovo ricordo nella mente di Desmond, il Desmond di 2 anni dopo il salvataggio dall’isola.

Non è possibile, non è assolutamente possibile.

E perché la manovella del tempo era già  presente quando quelli del Progetto Dharma (PD) stavano costruendo l’Orchidea?

E perché Ben che non sarebbe potuto fuggire dall’isola è nel mondo “reale” mentre Lock è morto?

Alla faccia della serie che toglierà  tutti i dubbi e darà  tutte le risposte.

J. J. Abrams, io ti odio. Ma tanto tanto tanto.

Source: foto

Ma chi è?

parisgaga1

Ammetto di essere rimasto senza parole quando ho visto la foto.

Lady GaGa è sempre stata avanti, troppo avanti.

E ora il suo look (trash?) è stato semplicemente copiato da quella ricca donnina copia/lanciamode di Paris Hilton.

Questo è indubbiamente il riconoscimento ufficiale di tutta la bravura e avantaggine della Lady Stefani Joanne Angelina Germanotta. Non può essere altrimenti.

Ora però la finisco qui con questo post inutile.

Metto su po-po-po-pocher fais e continuo a studiare matematica.

Via PopSlut