È che a volte, la vita vera ritorna a far capolino
Perché qui, anche se a volte si parla solo di Mele, GaGa, si copiano incollano cose figose sul design, in realtà la vita va a avanti.
Va avanti, come al solito, anche se uno la vuole un po’ lasciare fuori da queste pagine bianche e magenta.
E uno la vuole lasciare fuori perché come al solito non bastano mai le lacrime, la rabbia, la tristezza e quel senso di spaesamento di essere a casa e non sentirsi a casa.
Perché ti scontri con un muro che non vuole sentire le tue ragioni, che ha deciso che la tua è la scelta (come se fosse sbagliata), che porta dritta all’inferno.
Perché quando fai notare che qualcuno ha detto queste parole, parte a rinnegare, ad accusarti di essere matto e di avere inventato tutto.
Ti accusa di esserti allontanato e di non parlare più. Ma lo so, è voluto. E li avevo avvisati. Dopo mesi insopportabili li avevo posti davanti ad una scelta, sperando che almeno quello li spronasse in qualche modo.
O mi accettate per quello che sono, o non saprete più nulla di me.
E invece niente, mi sono sbagliato.
Qui si pretende di poter non accettare un figlio e che continui a comportarsi come tale.
E nel calderone delle cose oscene fatte dal figlio genero, tiri pure in ballo la copertina di un libro (Trueblood nello specifico). Come la copertina di un libro dicesse tutto.
E a me partono i problemi, le ansie, i brutti pensieri, le lacrime.
Perché se prima c’è una gola dolorante per il troppo urlare, dopo c’è solo un silenzio straziante che trafigge il cuore. Un silenzio pieno di lacrime che prendono e cadono, sopra ogni cosa.
E si vuole prendere e scappare da questa realtà .
In tutti i modi, veri o fantastici che siano.
Piccoli dettagli
Li adoro, quando inseriscono nelle loro immagini questi piccoli, minuscoli dettagli completamente autoreferenziali.
Via The Apple Lounge
Per chi può capire: ANIMALE
Lady in Korea
Questa non sta ferma un secondo.
Prima tre cambi d’abito in un solo giorno:
Poi pure un live in cui, oltre a vedere un suo fan/sosia al minuto 0:49, sgambetta allegramente in questo miserissimo abitino nero con delle spalline decisamente.. ehm.. importanti.
Poi, come se non bastasse, finisce pure su Maxime.
E come al solito, tutto il materiale gaghesco arriva da Popslut (qui e qui). Come cavolo fa ad averlo lui, prima di tutti!? Eh?
Risolto finalmente il mistero. iPhone con 3 Italia.
Risolto (finalmente) il mistero, creato dagli strani tweet di 3 Italia.
Ora si attendono i dettagli, perché per ora la home linka solo a questo scarno comunicato stampa.
Il mistero di H3G Italia
Sono giorni che 3 Italia twitta frasi misteriose su cuochi, frutta bbona, cucine.
E oggi se ne esce con un:
morsica la mela 🙂 prezzi più bassi, rete più veloce e dati inclusi anche sulla ricaricabile.
Ok, ora, vogliamo tutti i dettagli!
Avvistati
Avvistati.
Due figuri che affiggevano manifesti elettorali.
In piena notte, quindi sicuramente abusivi.
Devo proprio dirvi di chi erano?
Lega e PDL. Per Podestà .
Prime impressioni su questo 3.0
Eccomi, dopo una giornata di uso del firmware 3.0 a pararne.
Impressioni, random, così, come mi vengono in mente.
- Aggiornamento molto molto veloce, peccato per quel piccolo errorino di iTunes. Ma al secondo tentativo, è riuscito a connettersi allo Store e ad attivare il telefono.
- Primo boot: perché la Mela dopo un po’ sparisce, rimane lo schermo nero e dopo un interminabile eternità compare la schermata di standby?
- Orrore nello standby. Il separatore di ore e minuti è un punto. Ma noi, in Italia, non usiamo il punto. Perché questa cosa? Perché cambiare un’impostazione corretta, da sempre, in ogni prodotto Apple? Perché farlo proprio nell’iPhone che tutte le volte che lo prendo in mano poi rimango schifato e infastidito da questo punto singolo? Apple, voglio indietro i due punti!
- Non mi funzionava la connessione internet. Non perché erano stati resettati gli APN, Psiko. Li avevo reimpostati, ma niente. Metti, togli, riavvia. Sempre errore autenticazione PDP. Ma è possibile che fosse di mezzo un disservizio (Yeah! Un’altro!) di H3G.
- Il tethering è una figata. Praticamente (almeno su mac) funziona con zero impostazioni e va anche molto veloce, molto di più rispetto a come funzionava, che so, col mio vecchio N70 o con l’E65.
- Qualche problema con la configurazione degli MMS, ma alla fine ho risolto.
- Perché quando tento di inviare un SMS di gruppo, diventa un MMS? È vero, sarebbe un unico MMS, peccato che i nostri operatori tariffano a numero di destinatari, non a numero di MMS inviati. Quindi, una grande, grassima fregatura. Soluzione temporanea? Doppio tap, seleziona tutto, copia, invia al primo contatto. Cambia contatto, doppio tap, incolla, invia al secondo contatto. Che sbatti.
- Nel pomeriggio qualsiasi app non nativa ha messo di funzionare. Tap sull’icona, zoom in, home screen. Beeeello. Arrivato a casa e dopo un collegamento con iTunes tutto è tornato funzionante.
- La sincronizzazione con iTunes è tremenda. Lentissima. E non parlo della prima, quella si è semplicemente bloccata (per un ora) a 5 pixel dalla fine del primo backup.
- Bello il supporto ai cal WebDAV direttamente dal telefono. Così, sono riuscito ad inserire nel calendario dell’iPhone tutti i miei calendari. 7 calendari di cui 5 via Google Cal e altri 2 via WebDAV, di cui uno che gira proprio su questo server. Viva Dreamhost. Potevo attivarli come PUSH, ma ciuccia ancora troppa batteria. Quindi, visto che tanto ho le notifiche di Google via SMS e email, li ho messi in download manuale.
- Gmail e il PUSH ovviamente non vanno d’accordo. Quindi, messa in download ogni ora.
- Non ho ancora provato nessuna app con le notifiche PUSH. Forse dovrei avviare IM+?
- Bella la possibilità di fare login con il proprio account di YouTube.
- Finalmente Safari ricorda le password.
- La rotazione dello schermo praticamente ovunque mi rompe le scatole, soprattutto quando gioco con l’iPhone nel letto
- La tastiera è tornata scattosa, lenta e poco fluida. Come al 2.0. Quanti aggiornamenti dovremmo attendere? O forse non li avremo mai, visto che se vogliamo qualcosa di veloce e potente possiamo comprarci il 3G S?
- Anche il dizionario e il correttore ortografico sono regrediti. Addirittura al fimware 1.0. Ed è un bene. Perché nell’1.0 il correttore funzionava e se sbagliava, imparava dagli errori e non proponeva più gli orrori di m’a & co.
- Odio, ma odio, i nuovi fondini rigati dell’icona messaggi, telefono e iPod. Preverivo la vecchia campitura semplicemente sfumata.
- Il memo vocali funziona, è comodo, mi permette di eliminare un’app che avevo scaricato ed è pure bello esteticamente. Un po’ meno sull’Home Screen.
- la lista chiamate recenti ora elenca anche le singole chiamate e la loro durata. E lo fa anche con le chiamate fatte e ricevute prima di aggiornare all’OS 3.0. Quindi vuol dire che l’iPhone ha sempre memorizzato quelle informazioni e non le ha mai visualizzate? Geniale.
- Sempre nella lista chiamate recenti ora si capisce chiamare quale sia la tipologia di numero e se era una chiamata in uscita e non in entrata. Ci voleva così tanto?
- Lo shake to shuffle è al tempo stesso figoso e ridicolo. Figoso perché basta shakerare l’iPhone per cambiare canzone, a caso, tra quelle della playlist/album/artista/library attiva. Ridicolo perché quando lo fai sembri un matto che sta impazzendo e muove le mani a caso. Figoso perché non devi tirare fuori l’iPhone dalla tasca se stai camminando. Ridicolo perché se c’è il blocco tasti, devi comunque premere due volte il tasto Home, per far apparire i tastini di controllo iPod, fare un paio di passi e bloccare lo schermo, senno shuffla di nuovo tutto. Figoso perché sentire il tu-ru-du quando esegue lo shuffle non ha assolutamente prezzo.
- Il separatore di ore e minuti è un punto. Orrore. L’ho già detto, lo so.
- Spolight implementato ovunque è comodissimo. Ne sentivo la mancanza soprattutto nell’applicazione iPod.
- Spotlight come prima pagina a sinistra è scomodissimo. E quella lente in miniatura di fianco ai pallini no, non mi piace. E son più le volte che ci finisco lì per sbaglio che quelle in cui lo uso veramente.
- l’indicatore del livello di carica sull’iPhone non è sincronizzato con quello di iTunes.
- l’iPhone mi ha chiesto il numero di telefono per poter inviare un MMS. Ok. L’ho messo completo col +39. O non dovevo?
- la nuova icona messaggi mi sembra così vuota!
- meno male, gli Emoji sono rimasti attivi. Che poi, voglio dire, ho solo 2 persone a cui potrei mandarli…
- il fastidioso messaggio “Inoltro chiamata attivo” sembra andare via da solo dopo un po’. È un problema che si verifica solo con gli operatori non supportati ufficialmente.
- che senso ha bloccare/nascondere certe funzioni/impostazioni per gli operatori non supportati? Apple, che te ne frega? Sblocca tutto e via! E permetti loro, se vogliono poter creare degli operator bundle, di inviarteli sul tuo server per gli aggiornamenti automatici!
- ho attivato le notifiche PUSH per… Tap Tap Revenge! Ora vediamo quanto ciuccia di batteria… Qualcuno vuole sfidarmi online? Mandatemi una mail e vi dirò il nome del mio profilo Tapulous.
- Il separatore di ore e minuti è un punto. L’ho già detto, ma lo vedo sempre, in ogni schermata. Orrore.
Giornataccia
Qui si necessita di stendere un velo pietoso su questa giornataccia e un velo pietroso (e doloroso) sulla mia adorabile professoressa di laboratorio.
Una settimana per impostare un lavoro di un certo tipo, seguendo i consigli dell’assistente, per sentirci dire che, sì, insomma, avevamo sbagliato tutto. E le cose più gravi erano (ovviamente) quelle fatto seguendo i consigli dell’assistente. Tranne poi rimangiarsi quello che ha detto, quando gli abbiamo fatto notare che l’aveva detto l’assistente. Perché, insomma, ovviamente l’assistente l’aveva detto per perseguire un certo fine, che è giusto, ma che, sostanzialmente, non va affatto bene.
E così, avanti per mezz’ora, ad arrabbiarci perché parlavano di sottigliezze (e lo zoom della foto e il testo e questo e quello, quando il 99% delle cose erano testo/foto messe a caso per dare l’idea dell’ingombro). E noi a ripetere che erano bozze, 7 bozze diverse di layout. E loro non capivano, pensavano fossero 7 pagine con contenuti diversi (e ovviamente grafica diversa!).
Comunque, alla fine, dopo mezz’ora, abbiamo ricavato un pugno di aria fritta. I flipbook vanno bene. La griglia di impaginazione no.
E il filetto e il fondino e il carattere e il colore e il troppo testo e la foto troppo piccola e la foto troppo grigia e il filetto e il fondino e il carattere e il colore e il troppo testo e la foto troppo piccola e la foto troppo grigia.
Voi avete capito?
Neanche noi.
Nel pomeriggio, suddivisione dei compiti.
Vado di là per implorare aiuto ad un’altra (brava e simpatica) assistente. La sua risposta? Prendi le diagonali, scegli un punto, tracci un quadrato, dividi per 6. E il testo? Beh, sopra e sotto. E il font? Beh, fai un po’ di prove.
Che poi, a fare un rettangolo, c’ero arrivato anche io. E mettermi a calcolare le colonne, i margini, i vari moduli.
Beh, inutile.
Meglio un layout vuoto.
Perché si deve impaginare con il vuoto.
E, insomma, visto che deve essere vuoto, o metti foto per pagina, oppure, in virtù del vuoto, metti l’occupazione massima, quindi sei.
E il testo e le dida e le descrizioni, non servono.
Tanto, abbiamo la consegna solo settimana prossima.
E non c’è più possibilità di fare revisione.
E questo post è ripetivo e sconclusionato.








