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Mille luci nel bosco

Per colpa di un Poto sono finito su YouTube a passare da un video della Cristina nazionale all’altro.

E sono finito su questo:

http://www.youtube.com/watch?v=djyUnf-rzCQ

E così ho scoperto da dove arriva la mia Luciotta, che adoravo quando ero piccolo!!!

E di cui dovrei avere ancora in giro il tubo porta pile + lampadina (mentre il pupazzo in sé chissà che fine ha fatto)…

Il day after, il Monopoly, il Genius e il troppo puttanpop

Giornata tranquilla, oggi.

Un bel giro tra tutti i vari blog alla ricerca di post sulla fiaccolata di ieri a Milano. Belle le foto e le voci dalla rete. Tremendi i silenzi della stampa tradizionale.

A lavoro tutto bene.

L’hype per Monopoly City Street, i cui server di gioco non hanno retto l’impatto di chissà quanti aspiranti giocatori. E quando finalmente ero online mi ero trovato con Piazza Duomo, via Montenapoleone, Corso Vittorio Emanuele e Corso di Porta Vittoria già comprate e palazzinate. Ma la vendetta è stata tremenda e istantanea: gli ho costruito una fabbrica inquinante. E tiè!

Monopoly City Streets

Poi l’evento Apple.

La vecchia linea abbassata di prezzo, i nuovi iPod Nano con videocamera, radioFM e supporto al Nike+, l’iPod Touch e il Classic di capacità aumentata e i nuovi colori per lo Shuffle, l’iPhone OS 3.1 e iTunes 9, con la sua nuova GUI a cui ci dovremo abituare, il nuovo Store (che non mi piace) e un Genius rinnovato.

E queste sono le mie 12 stazioni radio automatiche, già definite troppo puttanpop da qualcuno.

iTunes Genius Mix

Monopoly City Streets is coming (from Google and Hasbro)

Google e la Hasbro insieme.

Per un Monopoli che vedrà come tabellone di gioco l’intero Google Maps.

Si tratta di Monopoly City Streets: si parte con 3 milioni di dollari e si possono costruire non solo case ed hotel, ma anche stadi, castelli, grattacieli. Lo scopo è quello classico. Battere gli amici (e il mondo intero) e diventare il più ricco magnate esistente.

Tutto questo a partire dal 9 settembre.

Giochini vari su facebook, siete avvisati!

Guess who’s back

Tornato.

Che magari non vi avevo neanche detto che sarei partito.

Però è stata una fuga così veloce che è già finita…

2,3/3 giorni in campeggio in dolce compagnia.

  • Molto molto sonno, interrotto da qualcuno che la mattina pretendeva di fare altro.
  • Tanto fresco.
  • Una nuotata nel lago sopra un materassino gonfiabile ben al riparo dai gamberoni giganti transgenici.
  • Una capatina oltre confine per contrabbandare un pieno di benzina e chili e chili di cioccolato.
  • Il Professor Layton e il Mistero della Tartaruga Rapita.
  • Un offline semi completo, visto che la 3 prendeva poco o nulla (beh, neanche vodafone e TIM). Giusto il tempo per disintossicarmi un po’ dalla Farmville e scoprire, una volta tornato a casa, che il server non aveva salvato il mio ultimo raccolto fatto prima di partire. Ora sto meditando di cancellare – per vendetta – l’account e bloccare l’applicazione.
  • Wired n° 7 dimenticato a casa.
  • un amico sparito da giorni e con cui avevamo un mezzo impegno per qualche giorno al mare che è finalmente ricomparso, dimenticandosi completamente del mare e iniziando subito a parlare di lavoro e di questo e di quell’altro e di incontri (di lavoro) che dobbiamo organizzare entro settembre.
  • La visione di un pessimo “La regina dei dannati” e di un ottimo “Edward mani di forbice” (ebbene, non l’avevo ancora visto).

E ora niente. Son di nuovo a casa. Solo. Con ancora 7 giorni di ferie davanti a me che brucerò sicuramente stando rintanato in casa (che tanto uscendo si muore dal caldo). E con 1000+ post da leggere sul Reader. Ansia.

The After Years

Visto che mi sono accorto che negli ultimi 3 mesi, secondo l’estratto conto appena arrivato, ho messo da parte ben 16,50€, ho deciso che, già che ci sono, li spenderò tutti.

Ovviamente in un gioco. Si tratta di Final Fantasy IV The After Years, disponibile unicamente via download su WiiWare, seguito del fantastico Final Fantasy IV uscito nel 1991 per Super Nintendo e da poco ri-edito anche per Nintendo DS.

FFIV the after years

Late Carcassònn(ing)

Adoro avere amici che chiamano all’alba delle 23:30 dicendo che sono in zona e se possono a trovarmi, che alla fine sono chiuso in casa da un sacco causa malattia.

Adoro ricevere ospiti, soprattutto se la camera è stata appena ordinata e sto lavorando, giusto per mostrare MacBook Pro, musica a tutto volume dalle bianche Creatures e con in mano la penna della tavoletta grafica. Il problema è che i miei invece non lo sono. E la loro già bassa propensione a ricevere ospiti è ovviamente inversamente proporzionale alla distanza della visita con l’orario/target 16:00.

Però alla fine tutto bene. Ho spiegato cos’era la tavoletta grafica e come funzionava, fatto vedere un paio di progetto che stavo lavorando. Ho mostrato Wired, sia il numero 1 che il 2 (ma quando mi arriva il terzo? È già in edicola? Non voglio vedere la copertina e rovinarmi la sorpresa) e li ho visti esaltarsi per la cover effetto legno, non solo visivo, ma anche al tatto. E mi son messo ad illustrare la storia di Wired e a gongolarmi di come facesse massiccio uso di infografica, il “mio” mondo lavorativo.

Comunque alla fine passiamo in cucina. Una coca, una bottiglia d’acqua, non avendo la coca light per la Ra. E un paio di partite a Carcassone.

La seconda, semplicemente spettacolare. Ho vinto chiudendo, al penultimo turno un città con cattedrale da 81 punti, facendo il record/punteggio di 162. E all’ultimo turno ho dato fastidio (anzi, bloccato) l’invasione di un campo da parte del Vale, che così ha perso tutti i campi, il cui possesso era della Ra.

Esaltante.

Carcassonne 26/04/09

Ed il bello di questo gioco è vedere ogni volta come viene fuori una differente geografia delle città. Oggi, per esempio, son venute mappe piuttosto compatte, soprattutto la seconda, con tante città raggruppate.