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La RAI ci ha riprovato

Una piccola, piccolissima nota.

Alla fine la RAI ha trasmesso la versione integrale de I segreti di Brokeback Mountain.

Ovviamente doveva fare qualche pasticcio, quindi anziché trasmetterlo martedì, come da comunicato stampa, ha preferito inserire il film nel calderone delle variazioni pazze e selvagge di questo inizio settimana, assieme allo spostamento di X-Factor e la nuovissima (?) controprogrammazione (!?) per far concorrenza a Mediaset.

Ora, non so se la comunicazione in televisione c’è stata o se è stata efficace, ma noi, in ufficio, abbiamo avuto qualche problema nello scoprire (all’ultimo) la variazione del palinsesto.

Trame

Questa trama

Un brillante avvocato di Philadelphia viene licenziato per inefficienza e inaffidabilità dal prestigioso studio legale dove lavora. In realtà è una scusa, sostenuta con mezzi ignobili: infatti hanno scoperto che è omosessuale e malato di Aids. Sostenuto dall’affettuosa famiglia e dal suo compagno, difeso da un grintoso avvocato nero, fa causa agli ex datori di lavoro.

diventerà

Andrew è un giovane e brillante avvocato, tra i collaboratori di punta di uno dei più prestigiosi studi legali di Philadelphia, ma viene licenziato in tronco quando i suoi datori di lavoro scoprono che ha contratto l’Aids. Beckett vuol far valere i suoi diritti e si rivolge a parecchi avvocati, ma nessuno accetta.

Notate qualche differenza?

Per la cronaca si tratta di Philadelphia, film di Jonathan Demme del 1993, con Tom Hanks, Denzel Washington, Roberta Maxwell, Jason Robards, Buzz Kilman, Karen Finley, Antonio Banderas, Jeffrey Williamson, Stephanie Roth.

Domani sera, ore 23.30, Rete4.

Controprogrammazione (con un giorno di ritardo) a Brokeback Mountain trasmesso ieri sera in versione integrale (qualcuno ha verificato) dalla Rai?

Andy sceglie di battersi da solo, di portare avanti la sua battaglia personale, di abbattere almeno un pezzo del muro che si è trovato davanti, con le poche forze che gli sono rimaste: parecchie porte di studi legali gli si chiudono in faccia tra cui quella dell’avvocato Joe Miller che inizialmente rifiuta di accettare il suo caso, per paura di affrontare uno studio legale potente, per timore di essere contagiato e perchè non sopporta gli omosessuali. Joe Miller nel contesto del film rappresenta, generalizzando, il grande pubblico: è un bravo avvocato, un marito affettuoso ed un padre premuroso, ma come molti, e senza neppure rendersene conto, vede la vita in un’unica direzione: l’universo omosessuale per lui è sempre stato – per sentito dire – popolato da uomini affamati di altri uomini, che amano vestirsi da donna. Joe Miller non sa neppure come si trasmetta il virus dell’AIDS: si preoccupa che Andrew gli stringa la mano o gli tocchi gli oggetti sulla sua scrivania. Paradossalmente Joe Miller, al contrario di Andrew Beckett, ha paura di vivere, andare avanti ed affermarsi come avvocato. Il pubblico istintivamente riconosce in quest’uomo i propri timori e la propria diffidenza verso un mondo totalmente sconosciuto e diffamato da decenni di ignoranza.

Via Movieplayer.it – All men are created equal

La RAI ci riprova

La mia giornalista TV mi ha appena comunicato che Rai2 manderà in onda martedì 17, alle 23:40, Brokeback Mountain.

Dopo la polemica per la scandalosa messa in onda del film qualche mese fa e per la censura ridicola di alcune scene (e non di altre), Rai si era giustificata parlando di una serie di casualità che avevano impedito la trasmissione del film senza censure e promettendo la riprogrammazione dello stesso.

Ora sembra sia arrivato il momento. E vedremo se manterranno le promesse.

Kermesse

Scopro via twitter solo ora, dopo esser stato fuori tutta la sera causa compleanno (altrui), che il vincitore è Marco Carta. Ha vinto sbaragliando gli altri 2 finalismi: mr Piccione-che-non-aiuta-i-bambini-del-Darfur e un altro il cui nome non mi dice nulla.

A priori, senza aver sentito una – e dico una – canzone, sono allibito. Faccio male?

Update: cosa!? Il premio sala stampa per i “campioni” è andato a mr Piccione-ect-ect? Ma siamo matti??!?!?

[Stralci di] conversazione

b: e non so se la terza o la quarta sera…

m: …le canzoni saranno fatte in duetto con dei big

b: sì, con dei big big. Bene. Anche loro sono a carico della casa discografica, non della Rai. E quando scelgono le canzoni, le scelgono anche a seconda del big big del duetto.

m: ma se anziché pensare ai personaggi famosi per fare audience scegliessero della bella musica, ma bella veramente, non sarebbe meglio per tutti, anche per l’audience? Ma, comunque, chi è che duetterà con Povia?

b: ma, non so se Joseph o qualcun’altro.

Incongruenze

Uno si prepara alla solito noiosa giornata in ufficio.

Poi iniziano ad arrivare i colleghi. Si parla di Sanremo, dello strepitoso Benigni e in quel momento arriva la frociarola doc. Quella che c’ha gli amici, va al Borgo etc etc.

E come ti esordisce?

Che a lei, la canzone di Povia, è piaciuta molto. Ma tanto tanto. E anche il testo, insomma, c’ha raggggione, perché è vero. Che non tutti i froci lo sono geniticamente, ma molti sono solo psicologici. E l’arcigay poteva anche evitare di montare tutto questo caso…

No comment.

2009, canzoni sanremesi

INTRO:
Luca era gay e adesso sta con lei
Luca parla con il cuore in mano
Luca dice sono un altro uomo

1ª STROFA:
Luca dice: prima di raccontare il mio cambiamento sessuale volevo chiarire
che se credo in Dio non mi riconosco nel pensiero dell’uomo
che su questo argomento è diviso,
non sono andato da psicologi psichiatri preti o scienziati
sono andato nel mio passato ho scavato e ho capito tante cose di me
mia madre mi ha voluto troppo bene un bene diventato ossessione
piena delle sue convinzioni ed io non respiravo per le sue attenzioni
mio padre non prendeva decisioni ed io non ci riuscivo mai a parlare
stava fuori tutto il giorno per lavoro
io avevo l’impressione che non fosse troppo vero
mamma infatti chiese la separazione avevo 12 anni non capivo ben
mio padre disse è la giusta soluzione e dopo poco tempo cominciò a bere
mamma mi parlava sempre male di papà
mi diceva non sposarti mai per carità
delle mie amiche era gelosa morbosa
e la mia identità era sempre più confusa

RITORNELLO:
Luca era gay e adesso sta con lei
Luca parla con il cuore in mano
Luca dice sono un altro uomo
Luca era gay e adesso sta con lei
Luca parla con il cuore in mano
Luca dice sono un altro uomo

2ª STROFA:
sono un altro uomo ma in quel momento cercavo risposte
mi vergognavo e le cercavo di nascosto
c’era chi mi diceva “è naturale”
io studiavo Freud non la pensava uguale
poi arrivò la maturità ma non sapevo che cos’era la felicità
un uomo grande mi fece tremare il cuore
ed è li che ho scoperto di essere omosessuale
con lui nessuna inibizione il corteggiamento c’era
e io credevo fosse amore sì
con lui riuscivo ad essere me stesso poi sembrava
una gara a chi faceva meglio il sesso
e mi sentivo un colpevole prima o poi lo prendono
ma se spariscono le prove poi lo assolvono
cercavo negli uomini chi era mio padre
andavo con gli uomini per non tradire mia madre

2° RITORNELLO:
Luca era gay e adesso sta con lei
Luca parla con il cuore in mano
Luca dice sono un altro uomo
Luca era gay e adesso sta con lei
Luca parla con il cuore in mano
Luca dice sono un altro uomo

SPECIAL:
Luca dice per 4 anni sono stato con un uomo
tra amore e inganni spesso ci tradivamo
io cercavo ancora la mia verità
quell’amore grande per l’eternità
poi ad una festa fra tanta gente
ho conosciuto lei che non c’entrava niente
lei mi ascoltava lei mi spogliava lei mi capiva
ricordo solo che il giorno dopo mi mancava
questa è la mia storia solo la mia storia
nessuna malattia nessuna guarigione
caro papà ti ho perdonato
anche se qua non sei più tornato
mamma ti penso spesso ti voglio bene
e a volte ho ancora il tuo riflesso
ma adesso sono padre e sono innamorato
dell’unica donna che io abbia mai amato

RITORNELLO FINALE:
Luca era gay e adesso sta con lei
Luca parla con il cuore in mano
Luca dice sono un altro uomo
Luca era gay e adesso sta con lei
Luca parla con il cuore in mano
Luca dice sono un altro uomo

Sinceramente, sono senza parole.

Un motivo in più per continuare a non guardare San Remo.

Che tempo che fa

Come si fa a rimettere in circolazione un matto, uno totalmente fulminato che, malgrado tutte le prove e le testimonianze, nega l’Olocausto e poi mi dice di credere al Paradiso? – si è chiesta l’attrice. Ma non avete già perso abbastanza pecorelle per mettervi i lupi in casa? Tra un po’ restate solo voi. Dopo i musulmani, i gay, gli ebrei, Galileo, gli zingari, quali altre minoranze volete ancora perdere? Le pecorelle dovete ritrovarle, non smarrirle. Poi vi lamentate se le vocazioni dovete andarvele a cercare in Congo e tra le foche monache, che tanto sono già del ramo

Via BybBlog

Anti GF

Non evito il Grande Fratello per snobismo. Lo evito per due motivi. Il primo non e’ costituito dal fatto che il GF sia un reality show, ma dal fatto che pretenda di esserlo. Cioe’ dal fatto che pretenda che li’ dentro ci sia anche io. 

Il secondo problema e’ che esso non rappresenta il paese reale, ma semplicemente la televisione reale. Se io andassi per il paese a cercare gente a caso con ogni probabilita’ estrarrei un campione molto diverso. Ma se entrassi in una TV e scegliessi persone a caso, otterrei quello. 

Ecco, l’arroganza urtante del concetto di reality show e’ che esso ti dice “ciao, io sono te”. No, belli, voi non siete me. Puppatemi pure la minchia.

Via le trecce di xlthlx

Via non riesco a rintracciare il post originale

Il TG(1) di questa sera

Le notizie di questa sera secondo il TG1:

  • Il Vaticano ha aperto una canale su YouTube, il sito usato tantissimo dai giovani. Perché l’informazione deve arrivare a tutti, ma la rete non deve essere sporcata da pornografia e contenuti banali;
  • La Gelmini comunica ai maturandi le materie della seconda prova attraverso il suo canale YouTube, il sito usato tantissimo dai giovani;
  • Vediamo ora un divertente video (su YouTube, il sito usato tantissimo dai giovani) di un turista che imita una guardia inglese, che si arrabbia e gli tira un ceffone.

A quando il monotelegiornale su Facebook?