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Martedì sera

Ecco, io vorrei solo sapere una cosa.
Io vorrei solo sapere cos’è che mi ha fatto premere il 6 sul telecomando e vedere Merlin.
Cioé, è orribile, assurdo, banale, ridicolo, nella trama, nelle battute, nei costumi e nella scenografia. E poi, voglio dire, Merlino sembra proprio stupido!
Avrei fatto meglio a vedere i RIS. Ho pure visto che hanno un nuovo super programma, da una fotografia ricrea in automatico e nel giro di 5 secondi la scena 3d del luogo.
Va bene che è finzione, ma così non è un po’ esagerato? Perlomeno in CSI e NCIS le strumentazioni sono almeno credibili!
E detto questo, corro a letto, che ho un malditesta che mi sta uccidendo!

Gravi mancanze

Ok, ho appena finito di vedere la prima serie di Dirt e questo c’entra poco.

Ma mi sono accorto che non ho mai postato questo favoloso video di Dirty Sexy Money, in attesa che arrivi la seconda stagione anche qui da noi.

Musica by Lady GaGa, Beautiful Dirty Rich.

Azzeccato, no?

Beautiful, dirty dirty rich rich dirty dirty 
Beautiful dirty rich 
Dirty dirty rich dirty dirty rich beautiful 
Beautiful and dirty dirty rich rich dirty 

We got a redlight 
Pornographic dance fight 
Systematic, honey 
But we go no money 

Our hair is perfect 
While were all getting shit wrecked 
It’s automatic, honey 
But we got no money 

Daddy I’m so sorry, I’m so s-s-sorry yeah 
We just like to party, like to p-p-party yeah 

Bang bang, we’re beautiful and dirty rich 
Bang bang, we’re beautiful and dirty rich 

We live a cute life 
Soundfematic, pants tigh-ter than plastic, honey 
But we got no money 

We do the dance right 
We got it made like 
Ice cream topped with honey 
But we got no money 

Daddy I’m so sorry, I’m so s-s-sorry yeah 
We just like to party, like to p-p-party yeah 

Bang bang, we’re beautiful and dirty rich 
Bang bang, we’re beautiful and dirty rich 

A bang bang bang, bang bang bang, beautiful, dirty rich 
A bang bang bang, bang bang bang, beautiful, dirty rich 

Bang bang, we’re beautiful and dirty rich 
Bang bang, we’re beautiful and dirty rich 

X5 
Bang bang 

Reality

E dopo un sacco di tempo, torno a vedere la tivvù di sera.

Non chiedetemi il motivo, visto che avrei potuto occupare il tempo in un modo sicuramente più produttivo (giocare a Transport Tycoon, per esempio). Eppure mi sono lasciato prendere.

Alla fine, appena tornato a casa da questa massacrante giornata universitaria di revisioni non fatte (sgrunt!), me lo son trovato lì. Francesco Facchinetti che presentava il pre-factor. E mi son lasciato prendere. Devo ammettere che del vecchio X non avevo visto mai nulla, solo le foto a lavoro. E addirittura pensavo che la Giusy l’avesse vinto e invece.. erano stati gli Aram Quarter. Che ‘gnorante!

Comunque, mi ha preso. Perché a parte le polemiche insopportabili dei giudici, di tanto in tanto, il format mi piace.

Tutti erano bravi, veramente bravi. E il programma era decisamente incentrato su di loro, sulla loro musica. Altro che quella schifezza di Amici (che ho visto sempre veramente poco) in cui sono più importanti i litigi e gli insulti dal pubblico.

Ammetto che ho già il mio preferito. Patteggio ovviamente per Morgan e per il “suoi” Enrico e (mi sembra) Matteo. Bravi bravi bravi. E son curioso soprattutto di vedere cosa faranno fare a Matteo.

Però, nelle pause pubblicitarie, ammetto di essere passato su Mediaset, per la prima puntata del Grande Fratello 9.

Beh, insomma, sinceramente.. ha rotto!

Sempre le stesse cose, lo stesso format, la stessa presentatrice, quelle cose inutili. E poi lento, lento, lento, lento!

La crudeltà assurda di prendere 3 tizi, metterli nella stanza delle sorprese, farne entrare solo su giudizio delle concorrenti, far tornare in studio gli altri 2 e poi, su insindacabile giudizio del Grande Fratello, fatto rientrare un’altro (il genovese che, insomma, diciamocelo, mi sta anche simpatico!), ovviamente con un’attesa praticamente infinita.

Poi, geniale la Marcuzzi che, prima di uno stacco pubblicitario, lancia la battuta “chissà chi c’è sotto quella maschera.. Beckam?”.

Già mi immagino le reti di telefonia andate in tilt a causa dei troppi messaggini inviatesi dalle ragazzine “ehi, c’è B. sul GF”. Come se già non lo stavano guardando tutte. E con una frasetta così, immagino si siano accaparrati un bello share!

Ma insomma, se avessero pagato miliardi quel calciatore solo per fargli indossare una maschera da samurai… insomma, ecco, non fatemi dire quel che penso!

Giudizio? Ha rotto. Baaaastaaaa!

Se posso, mi guarderò X.

Pur sopportando il Dj Francesco.

Nostalgia

Ok. E’ questa è stata l’ultima del 2008. E non ho voglia di altre nel prossimo anno.

Sono stutfo, stufo, stufo.

Stufo delle vostre belle parole. Ve le ricordate? Quelle vostre belle parole dette quel giorno, in montagna, immersi nel verde, nel silenzio, sotto quel fienile mezzo diroccato, con uno spelindino sole che giocava a nascondino tra le nuvole?
Beh. Ora come ora le definirei delle belle false parole.

Ancora una volta sempre i soliti discorsi. E non ce la faccio più. Perché io l’ho detto. L’ho detto cos’è che non mi era andato bene. Ho detto quello che mi aveva fatto stare male, male, male, MALE.

Eppure ho l’impressione che non mi avete ascoltato. O ve ne siete fregati, perché il vostro orgoglio è più forte di ogni altra cosa.

E anche oggi. Detto, ridetto. E a distanza di 2 minuti, dite che non avete capito, cosa vi chiedo. Che non avete capito cosa mi ha bloccato, ancora di più.

Perché sembra che non lo abbiate capito. Nell’idea di proteggermi e proteggervi, mi sono chiuso in me stesso. Per anni e anni. E, insomma, aprirsi è veramente difficile. E anche questo, l’ho detto e ridetto e non lo avete ancora capito.

E’ successo il patatrac. Ci sono state le belle parole, le crisi, i pianti, le gite della bella famigliola contenta. Io ho tentato di fare dei passi, con tutta la difficoltà del caso. Tutta la difficoltà di affrontare la situazione. Voi dite di non averne visti. E continuate a chiedere passi, passi, passi e ancora passi.

Ma voi, ne fate?

Ho sopportato le vostre tremende parole nei miei confronti, nei confronti di chi amo, nei confronti di chi apprezzo e rispetto.

Ma non posso sopportare le parole del fattaccio. Quelle no, non le posso accettare.

Ed è da quelle parole che è derivata l’ennesima chiusura.

Però no, io mi fisso, guardo al passato e non voglio guardare avanti.

Ma come guardare al futuro e sperare in qualcosa di meglio con una famiglia che mi dice che non accetta quello che sono e non mi accetterà mai? Come faccio a guardare al futuro e sperare in qualcosa di meglio con una famiglia che non reagisce, una volta detto che queste parole mi hanno fatto stare male, male, malissimo e che mi sarei almeno aspettato qualche frase diu circostanza, del tipo non lo pensavamo veramente/ero arrabbiata/scusami, mi dispiace?

E vi ringrazio, per il bellissimo modo in cui mi state facendo passare le ultime ore di questo 2008.

E ora, vado a cancellare il post programmato per la mezzanotte. Che no, non sono più allegro felice contento e spensierato.

E se mi dovesse succedere qualcosa, non vi preoccupate. Lo scoprirete da qualche telegiornale, come tutte quelle povere famiglie con dei figli disgraziati, che se ne vanno in giro la sera, fumano, bevono, si drogano e si incidentano.

Note RAI

Non c’è stata alcuna censura, ma una serie di casualità che ha impedito la messa in onda della versione originale di “Brokeback Mountain”. La Rai ha comprato i diritti del film “Brokeback Mountain” tramite Rai Cinema. Per un’eventuale trasmissione senza vincoli di orario, è stato chiesto alla società Bim, che l’ha distribuito nelle sale, il visto censura. In seguito a tale richiesta, il distributore ha consegnato la copia che aveva ottenuto il visto, mentre non è stato sollecitato l’invio contestuale della versione integrale. Pertanto, quando Raidue ha deciso di trasmettere il film ha ritenuto di utilizzare la versione integrale non verificando sul terminale che la versione in possesso della Rai era quella che aveva ottenuto il visto censura per la trasmissione senza vincoli di orario. Il Direttore di Raidue ha preso l’impegno di mettere in programmazione la replica del film nella versione cinematografica senza tagli

Ora si chiamano casualità…

Telegiornale (?)

Ecco, come potete vedere questo tenero cucciolo di orso è stanco e non riesce a tenere in alto la testa, fino ad appoggiarla sulla ciotola. Proprio come un bambino quando non riesce a tenere aperto gli occhi per il sonno, incurante dei passanti.
Studio Aperto, mercoledì 30 Aprile 2008 ore 12:55

Ecco. Solo perchè capita che, a volte, facendo zapping, ti trovi al momento sbagliato sul canale sbagliato. Ecco.

Dipendenze

Non bastava la 4a stagione di Lost.
Non bastava la nuova di Nip/Tuck, quella di Fix Feet Under e i nuovi episodi in arrivo di tutte le serie interrotte a causa dello sciopero degli sceneggiatori.
Ora c’è anche questa. Costata 38 milioni di dollari, con record d’ascolti ovunque sia stata trasmessa.

…racconta, con “gusto” moderno ma con il linguaggio dell’epoca, la storia della famiglia Tudor, la dinastia inglese dei sovrani al potere fra la fine del 1400 e l’inizio del 1600, da Enrico VII a Elisabetta I. La serie inizia raccontando il regno di Enrico VIII, interpretato Jonathan Rhys Meyers (Match Point) e la storia di Anna Bolena (Natalie Dormer). I Tudors, che hanno debuttato un anno fa negli Usa, secondo la critica americana hanno saputo mixare alla perfezione dramma storico, saga famigliare e soap opera, creando un prodotto originale ed interessante