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That’s H3G Italia – Parte 3

Dopo la parte 1 e la parte 2, ecco un nuovo episodio per la saga H3G Italia e il suo favoloso customer care.

Alla risposta su come mai non visualizzo le soglie dell’autoricarica, mi rispondono così:

in merito alla sua e-mail, le comunichiamo che da controlli effettuati sulla sua utenza, abbiamo riscontrato che la Sua usim non prevede bonus, mentre le opzioni attive sono correttamente visibili.

Già, certo, giusto perché ho la Super7, con tariffa Super attiva. E la Super7 prevede l’autoricarica.

box_super7Questi non sanno neanche leggere i loro tabellini?

Myst su iPhone

Ecco.

Maledetta carta di credito.

Non ho resistito.

E ho comprato Myst per l’iPhone. 780mb di download (ansia!)

Myst_iphone-3

Bellissimo.

Ma mi son già bloccato.

Ah, nell’indecisione su quale fosse il modo migliore di buttar via qualche €€€, ho preso in considerazione anche The Incredible Machine, Enigmo, Toki Toki e (il non ancora rilasciato) Command & Conquer.

That’s H3G Italia – Parte 2

Bene.

Ora mi hanno attivato la Gente di 3, come richiesto.

Peccato che controllando sull’Area Clienti, risulta che sì, è attiva, ma per poter beneficiare dei vantaggi devo fare una ricarica al mese.

Peccato che no, questa condizione non era scritta da nessuna parte, anzi, sul sito (di cui ovviamente ho lo screen al 26/5) c’è scritto esattamente il contrario:

L’opzione Gente di 3 sarà attivata nel mese solare successivo a quello di attivazione del Piano e sarà
attiva gratuitamente per 12 mesi senza obbligo di Ricarica mensile.

Bene, altra mail al servizio clienti.

Why we all love Obama

Sono un breve estratto dal comunicato stampa diffuso ieri dalla Casa Bianca.

Giusto gli ultimi due paragrafi, per riassumere il tutto:

These issues affect not only the LGBT community, but also our entire Nation. As long as the promise of equality for all remains unfulfilled, all Americans are affected. If we can work together to advance the principles upon which our Nation was founded, every American will benefit. During LGBT Pride Month, I call upon the LGBT community, the Congress, and the American people to work together to promote equal rights for all, regardless of sexual orientation or gender identity.

NOW, THEREFORE, I, BARACK OBAMA, President of the United States of America, by virtue of the authority vested in me by the Constitution and laws of the United States, do hereby proclaim June 2009 as Lesbian, Gay, Bisexual, and Transgender Pride Month. I call upon the people of the United States to turn back discrimination and prejudice everywhere it exists.

Qui la versione completa.

Via Byb via Gtalk

Search Terms #3

Questa volta, risponderò ad alcune interessanti domande:

  • ma ldy gaga è sempre con la tazzina di cosa? Cosa vuol dire questa domanda? Se ho intuito giusto, no. Lady GaGa non gira sempre con in mano una tazzina da the, nè con un cono in testa, nè con un fiocco di capelli. A volte va in giro con occhiali LCD da 24″, altre volte è quasi nuda, ma mostra sempre classe e finezza.
  • cosa ci guadagnano quelli della fon fonera? Questa è semplice. Fon basa tutti i suoi ricavi vendendo la connessione condivisa dai Fonero. Quando qualcuno (che non possiede una Fonera) tenta di collegarsi ad una rete wifi di Fon, ha la possibilità di pagare per potersi connettere più dei 10 minuti gratis. Fon divide parte dei guadagni con il Fonero che ha condiviso la connessione, ma sicuramente si tiene per se la percentuali maggiore dei ricavi.
  • guioco teris gratis schermo gigante eh?
  • going back to the corner where i first saw you sì, quella canzone è bellissima
  • orologi a parete fossil fanno orologi a parete? Li voglioooo! Cmq no, non li producono.

That’s H3G Italia!

Adesso mi ricordo il motivo per cui volevo andarmene dalla Tre.

Però poi mi sono lasciato fregare dalla necessità di avere una connessione a internet seria per l’iPhone e dalla super offerta della Tutto 3.

E ora siamo da capo.

Ad aspettare che prima o poi dall’assistenza clienti si degnino di rispondermi.

E spiegarmi perché non sono state conteggiate chiamate ed sms utili per l’autoricarica, perché non è segnata la ricarica effettuata e quindi la tariffa super non risulta attiva, del perché l’opzione Gente di 3 non risulta ancora attiva, per non parlare del fatto che è praticamente impossibile recuperare la password dispositiva (che ho dimenticato) per poter effettuare le ricariche online (da 5€).

Prezzi e opzioni veramente convenienti, ma lo scotto da pagare è un customer care praticamente inesistente.

Cala la maschera del clown

L’aspetto più sgradevole del comportamento di Silvio Berlusconi non è che è un pagliaccio sciovinista, né che corre dietro a donne di 50 anni più giovani di lui, abusando della sua posizione per offrire loro posti di lavoro come modelle, assistenti o perfino, assurdamente, come candidate al parlamento europeo. Ciò che è più scioccante è il completo disprezzo con cui egli tratta l’opinione pubblica italiana. Il senile dongiovanni può trovare divertente agire da playboy, vantarsi delle sue conquiste, umiliare la moglie e fare commenti che molte donne troverebbero grottescamente inappropriati. Ma quando vengono poste domande legittime su relazioni scandalose e i giornali lo sfidano a spiegare legami che come minimo suscitano dubbi, la maschera del clown cala. Egli minaccia quei giornali, invoca la legge per difendere la propria ‘privacy’, pronuncia dichiarazioni evasive e contraddittorie, e poimelodrammaticamente promette di dimettersi se si scoprisse che mente.
Molti potrebbero dire che l’Italia non è l’America, che l’etica puritana degli Stati Uniti non ha mai dominato la vita pubblica italiana, e che pochi italiani si scandalizzano davanti ai donnaioli. Ma questo è un ragionamento insensato e condiscendente. Gli italiani comprendono quanto gli americani cosa è accettabile e cosa non lo è. E, come gli americani, giudicano spregevole il cover-up.
A suo merito, la Repubblica ha continuamente sollevato domande al primo ministro sulla sua relazione con Noemi Letizia, e alla maggior parte di queste domande non ci sono state risposte soddisfacenti. Quando e dove egli ha conosciuto la famiglia della ragazza? Mr. Berlusconi chiese di avere fotografie da un’agenzia di modelle per iniziare i contatti con la signorina Letizia? Che cosa c’è di vero sulle notizie di party con decine di giovani donne nella sua villa in Sardegna? Mr. Berlusconi ha promesso di spiegare tutto in parlamento. Ma non ha certo riassicurato i suoi critici con la sua iniziativa per bloccare la pubblicazione di 700 fotografie che potrebbero mostrare cosa succedeva a quei party. Né lo aiuta il suo sventurato ministro degli Esteri, che ha provato a difenderlo sottolineando che l’età per il consenso (a rapporti sessuali, ndr.) in Italia è 14 anni, come se ciò fosse rilevante.
Qualcuno potrebbe dire che tutto ciò non riguarda i forestieri. Ma gli elettori italiani, alla vigilia delle elezioni europee, dovrebbero riflettere sul modo in cui è guidato il loro governo, sui candidati selezionati per Strasburgo e sul livello di sincerità del premier.

Editoriale del  Times
via
Spetteguless

Cronache di un matrimonio Bergamasco

Ne parlo solo ora.

Forse perché è stato un giorno veramente bello, anche se ero solo un invitato, diventato amico – quasi per caso – dei due sposi.

È che ho aspettato tanto questo matrimonio. Rivedere gli amici, Bergamo alto, vivere con piacere questo giorno importantissimo di due persone con cui mi sono trovato subito bene, che apprezzo e verso cui nutro molto ma molto affetto.

L’arrivo a Bergamo, il pranzo rinfrescante con melone e prosciutto, poi lo shooting della vestizione di una spùsa piuttosto agitata. Il tutto accompagnato da una buona dose di bollicine.

L’arrivo alla chiesa in Bergamo Alta. Una chiesa bella, anche se piccolina. Tanti, tantissimi invitati. Il saluto allo sposo, ovviamente fighissimo.

Poi l’arrivo di lei. Che scende splendente dalla macchina, in un vestito semplice, ma veramente bello. Un vestito che esprime tutto quello che è lei, tutta la sua personalità.

L’entrata in chiesa e le corse su e giù per fare foto, visto che ero uno dei due fotografi ufficiali.

Ero lì, ad immortalare tutto in digitale. E non ho fatto a meno di emozionarmi quando lei si è bloccata, emozionata e accennato una lacrima. Continuavo a ripertermi in mente forza, G., non ora, non ora, vai avanti, guardalo, guardalo, vai avanti, concentrati che ce la fai. Piccola cosa, ma è stato bello aver vissuto questo momento. Vederti sorridere con gli occhioni lucidi, guardare prima lui, poi il prete e poi andare avanti nel pronunciare quelle parole.

È stato bello vedere l’A. chiedere al prete il permesso di baciare la sposa, come se non l’avesse mai fatto, timidamente, come fosse la prima volta.

Poi il mare di folla fuori dalla chiesa. Parenti e amici, tutti lì per loro.

E poi la trasferta al Roof Garden, all’ottavo piano dell’Hotel San Marco. Un posto magnifico. Una vista magnifica su tutta la città. E mentre il sole tramontava dietro Città Alta, il panorama diventa ancora più bello.

Nouvelle cousine, con porzioni minuscole, in bicchierini, ma a getto continuo. Di tutto. Insalate, pesce, carne, formaggi, prosciutto. Bollicine a getto continuo. Chiacchere, chiacchere, risate, chiacchere, foto e risate.

Poi l’open bar e le 3 vodka lemon. E la sala trasformata in un dance floor fino alle tre di notte, con pochi, pochissimi irriducibili rimasti fino alla fine.

Un bel matrimonio. Non solo per tutto ciò che era accessorio, ma anche la funzione in sé.

E la cosa mi rattrista. Mi rattrista se penso a me. Al fatto non potrò vivere tutta la pomposità e le emozioni di un matrimonio in chiesa e mi dovrò accontentare di uno civile, quasi sicuramente non Italia, probabilmente con pochi pochissimi amici e quasi nessun (mio) parente.