Tutti gli articoli di Lore!

[The Parent’s Guide on Healtly Living] Le presentazioni

Le presentazioni sono molto importanti.

Le poche e semplici domande che seguono permettono di capire se si potranno avere contatti con il soggetto appena conosciuto oppure no.

  • Qual è la sua età ?
  • Che posizione di lavoro occupano i suoi genitori?
  • Qual’è la sua posizione di lavoro?
  • A quanto ammonta il suo reddito mensile?
  • Possiede una o più case di proprietà ? Metratura?
  • Ha mai avuto malattie infettive e contagiose, come ad esempio la mononucleosi?

Potete benissimo comprendere che ad una risposta positiva all’ultima domanda, bisogna allontanarsi immediatamente dal soggetto esso e non aver più alcun tipo di contatto con lo stesso.

Join the online chat with Majora Carter

Altra scoperta interessante grazie a Facebook.

Per l’Heart Day 2009 lo staff di Obama ha organizzato una sessione di chat con Majora Carter (classe 1966), un avvocato esperto in giustizia ambientale (in italiano sappiamo talmente tanto cos’è che non c’è nemmeno la voce su Wikipedia) e un consulente economica. Ha origini africano-americane e, prima di entrare nel settore privato, ha fondato la Sustainable South Bronx, una organizzazione no profit impegnata nel proprio nel campo dell’environmental justice. Ora è la presidente del Majora Carter Group, che si occupa di informare le aziende e le comunità  in tutto il mondo su come sbloccare il loro green-collar economic potential.

live-chat-with-majora-carter

Nella live chat Majora risponderà  alle domande e illustrerà  i piani del Presidente per una nuova economia dell’energia.

Direi che questa è politica web 2.0. Oltre che comunicazione e dialogo con i cittadini.

Report aggiornato

Visto che siete tutti preoccupati per la mia condizione, ecco il report aggiornato.

La febbre, dopo un giorno che è stata fissa sul 38°/39 nonostante la tachipirina, è finalmente sotto controllo. Ora viaggio sui 37,5. Accettabile, no?

Non ho più grossi problemi a deglutire. Prima provavo dolori infernali, ora sono quasi sopportabili. Tanto che a pranzo sono riuscito a mangiarmi una pastina con brodo di carne. Ma tutta tutta.

Sto andando in assuefazione da sciacqui con acqua tiepida alla mirra. Portentosa nel tenere a bada quelle bruttissime fastidiosissime placche in gola.

[Questa fa schifo. E fa ancora più schifo aver passato un giorno e mezzo così, notti – di non sonno- comprese. Se siete facilmente impressionabili, passate al paragrafo successivo] Finalmente non devo più tossire ogni 20/30 secondi per tentare di esplellere il catarro dalla gola.

Riesco finalmente a soffiarmi il naso, ma non serve praticamente a nulla, a parte far uscire un po’ di sangue.

Mi sento i condotti uditivi completamente bloccati. Uff.

La reazione cutanea sembra stia rientrando. La faccia sta lentamente tornando ad un colore normale, mentre le mani al momento sono in una fashionissima tinta leopardata rosa/rosso. Se volete, mi scortico un po’ e ve la vendo, ovviamente ad un prezzo altissimo visto che è una limited edition. Però mi da’ ancora molto fastidio praticamente ogni tipo di sfregamento, anche solo contro i vestiti indossati, figuriamoci poi il contatto umano [e il Byb questa mattina l’ha scoperto].

Direi che è tutto.

E nel frattempo è iniziato il countdown alle medicine (una alle sette, l’altra alle otto) e alla cena. Un altro brodino? Yeah!

Montanelli: “L’Italia di Berlusconi è la peggiore mai vista”

Scopro via Facebook (ehi, qualche volta è persino utile!) questo articolo di qualche anno fa. Così, giusto per ricordarcelo e farci del male.

La Repubblica, 26 marzo 2001

di Laura Laurenzi

MILANO – Sembra essere diventato il nemico numero uno del Polo. Berlusconi gli dà  del bugiardo e dell’ingrato, Fini lo descrive come l’ennesimo giornalista “strumentalizzato” dalla sinistra, i giornali della destra portano il suo nome nei titoli di testa in prima pagina. La sua “colpa” è il tradimento: ha dichiarato di votare per il centrosinistra, ha partecipato alla trasmissione di Santoro, dove – capo d’imputazione gravissimo – ha persino dato ragione alla ricostruzione fatta da Marco Travaglio sulle vicende del Giornale. Indro Montanelli ha risposto con le sue armi: un editoriale al veleno sul Corriere della sera in cui restituisce l’accusa di mendacio al Cavaliere, gli replica punto per punto e chiosa: “Chiagne e fotte, dicono a Napoli dei tipi come lui. E si prepara a farlo per cinque anni di seguito”. Dopo l’articolo, da ieri mattina il suo telefono non ha fatto che suonare.

“La cosa più impressionante – racconta Montanelli – sono state le telefonate anonime. Ne sono arrivate cinque una dopo l’altra, tre delle quali di donne. Non so chi avesse dato loro il mio numero, che è assolutamente introvabile. Dicevano tutte la stessa cosa: delle invasate che urlavano: lei che per vent’anni ha mangiato alla mensa di Berlusconi! Io, capirai? Come se io fossi stato mantenuto da Berlusconi”.

Insomma, siamo alle minacce.
“Veramente la scoperta che c’è un’Italia berlusconiana mi colpisce molto: è la peggiore delle Italie che io ho mai visto, e dire che di Italie brutte nella mia lunga vita ne ho viste moltissime. L’Italia della marcia su Roma, becera e violenta, animata però forse anche da belle speranze. L’Italia del 25 luglio, l’Italia dell’8 settembre, e anche l’Italia di piazzale Loreto, animata dalla voglia di vendetta. Però la volgarità , la bassezza di questa Italia qui non l’avevo vista né sentita mai. Il berlusconismo è veramente la feccia che risale il pozzo”.

Lei sembra veramente spaventato.
“No, spaventato no: piuttosto sono impressionato, come non lo ero mai stato. Va bene, mi dicevo, succede anche questo: uno dei tanti bischeri che vengono a galla, poi andrà  a fondo. Ma adesso sono davvero impressionato, anche se la mia preoccupazione è molto mitigata dalla mia anagrafe. Che vuole, alla mia età  preoccuparsi per i rischi del futuro fa quasi ridere”.

Ma lei è sicuro che la partita elettorale sia già  giocata? Il centrosinistra non ha nessuna possibilità  di battere Berlusconi?
“Guardi: io voglio che vinca, faccio voti e faccio fioretti alla Madonna perché lui vinca, in modo che gli italiani vedano chi è questo signore. Berlusconi è una malattia che si cura soltanto con il vaccino, con una bella iniezione di Berlusconi a Palazzo Chigi, Berlusconi anche al Quirinale, Berlusconi dove vuole, Berlusconi al Vaticano. Soltanto dopo saremo immuni. L’immunità  che si ottiene col vaccino”.

Lei, Montanelli, oggi è diventato il problema politico principale del centrodestra. Da qualche giorno il suo nome è al centro delle dichiarazioni degli uomini del Polo.
“È strano: io non avevo mai preso parte alla campagna di demonizzazione: tutt’al più lo avevo definito un pagliaccio, un burattino. Però tutte queste storie su Berlusconi uomo della mafia mi lasciavano molto incerto. Adesso invece qualsiasi cosa è possibile: non per quello che succede a me, a me non succede nulla, non è che io rischi qualcosa, è chiaro. Quello che fa male è vedere questo berlusconismo in cui purtroppo è coinvolta l’Italia e anche tante persone perbene.”.

Tutta questa polemica è nata dal programma di Luttazzi. Lei vede programmi di satira politica in televisione? Come li giudica?
“Ne vedo, come no. Beh: l’unico modo per combattere questa cosa è la satira. Che sia sempre fatta bene però non direi, molto spesso è volgare anche quella. Ma forse è peggiore la facilità , la spontaneità  con cui Berlusconi mente, e con cui le sue menzogne, a furia di ripeterle, evidentemente vengono bevute dagli altri. Lui racconta a modo suo la fine della mia direzione al Giornale, il giorno dopo la mia uscita, quando non ho potuto certamente influire più sulla stesura della cronaca. Paolo Granzotto scrisse un resoconto di come erano andate le cose. Ecco: andatevi a rileggere quella cronaca, coincide esattamente con le cose come le ho raccontate io. Berlusconi sostiene che io ero al Giornale sognando di farne un altro: non sta né in cielo né in terra. Questa menzogna è semplicemente una scemenza: quanta volgarità , quanta bassezza”.

Citation Needed

Appena letto il commento ho iniziato a ridere. Di gusto, come non facevo da un sacco. Anche se però le cose dette sono vere.

Volevo metterci una star, ma su WordPress non si può. E forse sto diventando troppo Gmail dipendente.

Così ecco questo post.

Giusto per ricordarmi questo stupendo commento.

il problema è che il Love varia dallo stanco, al malato, al malmostoso, il più delle volte. è dura essere un Amo nel mondo d’oggi.

La strana gestione dei processi di Chrome

Ora.

Va bene che al momento V-Ray si sta ciucciando il 100% di entrambi i core del mio buon MacBook Pro bootato su WinXp (brr!).

Per qualcuno mi spiega perché Chrome, in queste condizioni, carica, tra l’altro istantaneamente, solo i Google-siti? Google.com, Gmail, Calendar, Docs, persino Picasa. Unico escluso il Reader, di cui carica solo la barra superiore + logo e rimane fisso su “loading…”

Ogni altro http://www che io abbia provato non viene invece caricato. Ma proprio zero. Zero zero.