Uhm… pessima idea quella di venire in ufficio oggi.
Mal di testa tremendo.
E – soprattutto – di occhi.
Uhm… pessima idea quella di venire in ufficio oggi.
Mal di testa tremendo.
E – soprattutto – di occhi.
Ieri, giornata di shopping.
Si prevedeva una giornata intensissima, accompagnata dallo strisciare continuo della carta e invece… il nulla!
In dolce compagnia e raggiunto prima dal buon Halfblood + ragazzo e poi dal Gatto, si sono fatti un po’ di giretti in centro. I soliti H&M, Alcott, Zara. A no, aspetta, Zara no. Comunque, la delusione. Perché di quello che piaceva (ovviamente pochissima roba) non c’era mai la mia taglia. Oppure costava troppo (spendere 70€ per una felpa da Alcoot mi sembra oggettivamente troppo). E soprattutto, quello che mi piaceva non era quello che più mi serviva. Non chiedevo molto: un paio di felpe, possibilmente leggere, con cappuccio e/o zip, una camicia. E sono tornato a casa con una maglietta, a maniche corte, di cui forse potevo fare anche a meno, visto che mi sta arrivando un’altra maglietta di Tokidoki.
Umpf!
Poi, vabbè. Si voleva pranzare da Pastarito, ma ecco, dire che ci hanno praticamente ignorato è dire poco. Il ristorante era comunque pieno e anche Holga da Bietoloussia non ci ha riconosciuto e salutato. Così, diretti al Mc in galleria. Streeees anche lì!
E dopo.. vabbè. Un giro da Camicissima, la prova della taglia, l’indecisione su quale prendere e alla fine la sorpresa: si possono comprare unicamente a gruppi di 4 a 99€. Ora. Già sono un indeciso. E capisco che il pack da 4 può essere scontato. Ma che so, darmi la possibilità di comprarne una a 30-35€ è troppo? Ci credo che poi è più diffuso Naracamicie [considerazione rubata al Byb. Ma tanto lui mi ruba i post, quindi siamo pari]!
Poi un veloce giretto alla Mondadori. Vedere un po’ di bianco/alluminio con Mele smozzicate sopra poteva risolleva sempre il morale, no?
Allora. Diciamolo.
La versione italiana di Wired non ha deluso le mie aspettative, anche se a volte ho la sensazione che sia troppo pieno.
Però spero di vedere presto anche da noi pagine del genere. La foto è semplicemente stupenda. E la pagina di destra è altrettanto stupenda, nel suo minimalismo.
Ma, ecco, non c’è un motivo preciso per questo post. Avevo solo questo link salvato in una bozza su Gmail, pronto per essere letto.
Volevo sfoltire un po’ le bozze/appunti. Così, eccolo, ora è qui sul blog, tutto per voi.
È che il casuale di iTunes l’ha tirata fuori.
E mi son messo a vedere se su YouTube c’era qualche video. E ho trovato questo:
E mi son ricordato di quanto mi era piaciuto Final Fantasy XI, di come mi sia rifiutato di finire l’X-2, mentre non abbia assolutamente tempo per giocare al XII, il cui disco credo sia nella Play spenta da ormai troppi mesi.
Alone for a while I’ve been searching through the dark
For traces of the love you left inside my lonely heart
To weave by picking up the pieces that remain
Melodies of life–love’s lost refrainOur paths they did cross, though I cannot say just why
We met, we laughed, we held on fast, and then we said goodbye
And who’ll hear the echoes of stories never told?
Let them ring out loud till they unfold
In my dearest memories, I see you reaching out to me
Though you’re gone, I still believe that you can call out my nameA voice from the past, joining yours and mine
Adding up the layers of harmony
And so it goes, on and on
Melodies of life,
To the sky beyond the flying birds–forever and beyondSo far and away, see the bird as it flies by
Gliding through the shadows of the clouds up in the sky
I’ve laid my memories and dreams upon those wings
Leave them now and see what tomorrow bringsIn your dearest memories, do you remember loving me?
Was it fate that brought us close and now leaves me behind?Repeat
If I should leave this lonely world behind
Your voice will still remember our melody
Now I know we’ll carry on
Melodies of life
Come circle round and grow deep in our hearts
As long as we remember
Una tremenda puzza di bruciato.
E già temevo per il mio povero MacBook Pro o il suo alimentatore (e già maledivo quell’**** che mi aveva risposto all’Apple Care che non mi voleva sostituire l’alimentatore ronzante).
Ma alla fine no, non era il Mac.
Era semplicemente una delle alogene del mio bellissimo lampadario.
Era la plastica (che non dovrebbe bruciare!?) che forma la lampadina che si stava fondendo.
Yeah! Bello.
E visto che questo stylosissimo lampadario non è mai stato apprezzato dalla family ed è sempre stato odiato per l’alto impatto energetico, hanno deciso che è assolutamente da cambiare. Sgrunt.
[media id=9 width=480 height=303]
Scopro solo ora questo vecchio video dei norvegesi Royksopp. La canzone, Eple, è il secondo singolo estratto dal loro primo album Melody A.M. del 2001.
Il video, tutto zoom & pan, è stato diretto da Thomas Hilland, effetti visivi di Toxic Studio. Agenzia creativa: Mother.
Un estratto della canzone era stato usato da Apple per video di introduzione di Mac OS X Panther alla prima accensione di un nuovo Mac.
Ecco.
Google ci ricorda che oggi è il primo giorno di primavera.
Che tristezza di logo, disegnato da Eric Carle.
Ok. Mi sa che c’è ancora qualche problema con i pingback e i trackback: ora il blog non riceve neanche quelli che si autoinvia, o è il contrario, nel senso che non li invia proprio?
A tal proposito, oltre a non essere riuscito a ritrovare il sito di test consigliatomi da Falcon82 tempo fa, ho trovato questo post, secondo cui perché i pingback e i trackback funzionino correttamente sulla propria installazione di WordPress, oltre alle opzioni spuntate in Impostazioni -> Discussione, deve essere predisposto anche il tema usato: ci deve essere infatti nell’header.php
<link rel="pingback" href="<?php bloginfo('pingback_url'); ?>" />
o
<link href="<?php bloginfo('pingback_url'); ?>" rel="pingback" />
però il sito sostiene che sia necessario anche la linea seguente (ovviamente senza i commenti) nell’index.php
<!-- <?php trackback_rdf(); ?> -->
E qui viene il dubbio: ma è veramente così? Perché quella linea manca anche nell’index.php sia nel Classic che nel Deafault, i due temi inclusi in WP!
Una piccola, piccolissima nota.
Alla fine la RAI ha trasmesso la versione integrale de I segreti di Brokeback Mountain.
Ovviamente doveva fare qualche pasticcio, quindi anziché trasmetterlo martedì, come da comunicato stampa, ha preferito inserire il film nel calderone delle variazioni pazze e selvagge di questo inizio settimana, assieme allo spostamento di X-Factor e la nuovissima (?) controprogrammazione (!?) per far concorrenza a Mediaset.
Ora, non so se la comunicazione in televisione c’è stata o se è stata efficace, ma noi, in ufficio, abbiamo avuto qualche problema nello scoprire (all’ultimo) la variazione del palinsesto.