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Grandi bigiate

E così anche quest’anno mi sono perso il Wordcamp. Questa volta, però, volontariamente.
Un po’ di pentimento per non esserci stato c’è, ma poco. Non c’era l’occasione di conoscere dal vivo un paio di web-friends a cui tengo molto, non c’era l’occasione di vedersi con un felino scuro, ma soprattutto c’era l’invito a fare di meglio, in migliore compagnia. Una bella giornata di relax, lontano da un posto che sento sempre meno mio.

Optimize me!

Sono ufficialmente in pausa studio.

Il cervello mi sta fondendo a furia di vedere funzioni matematiche che si intersecano con piani e altre figure.

Quindi, cosa c’è di meglio di un po’ di ottimizzazioni al blog troppo lento?

Primo passo, eliminare tutte le statistiche di accesso al sito più vecchie di un mese (per quelle a lunga scadenza c’è sempre il fido Analytics): 30mb risparmiati

Secondo passo, attivazione del plugin DB Cache.

Terzo passo, ottimizzazione delle DB Table grazie al plugin WP-Optimize: liberati altri 3,5mb di database.

E ora, direi che il blog sembra decisamente più veloce, no?

Nessuna Xlthlx è stata (particolarmente) maltrattata in questo processo di ottimizzazione

Search Terms #2

Giusto per intasarvi un po’ il feed reader, ecco le search terms di questi giorni:

  • Famiglia ricca di Lady GaGa è un’ereditiera? Non lo sapevo mica! E in realtà, non lo scrivo neanche
  • ammiel fazzari chi? Ah, uno che ha realizzato questo ad
  • don’t oppure not? Ma ti sembro una grammatica inglese?
  • 17 maggio 2009 giornata mondiale contro l’omofobia chiave di ricerca usata più volte, in varie forme. Good!
  • interiorizzo troppo Pure tu?
  • sacundì sacundà dirundiro dirundà!
  • volkswagen dali magritte sì, bella bella quella pubblicità, anche se questa è meglio!
  • wii televisore grande o piccolo no comment!
  • chiavi dimenticate in casa le ho dimenticate in ufficio, stupido!
  • orologi fossil stark me ne regali uno? Ma soprattutto.. lo sai che si scrive Starck?
  • ristoranti greci bergamo no li conosco. Ma se i miei amici di Bergamo vengono a Milano, è perché non ci sono o non sono buoni, no?
  • fuori salone 2009 io non ci sono andato, sorry
  • moleskine moleskine! moleskine! moleskine!
  • spot milk and chocolate atene grecia eh?

Webdisastri e soluzionifortunate

Allora.

Negli ultimi giorni ammetto di aver fatto un po’ di disastri.

Ma come al solito c’è la sempre disponibile Xlthlx a darmi una mano.

Il primo disastro è stato col trasferimento di Poliving dal url temporaneo al dominio definitivo. Rimanendo sempre su Dreamhost non sono dovuto impazzire con ftp & co, semplicemente ho associato l’user con tutti i file al nuovo dominio. Peccato però che WP nel database aveva memorizzato tutti gli url dei file collegati ovviamente col vecchio indirizzo (ma perché memorizza l’url completo?), non più valido. Così ho editato a mano il dump del database. Tragedia! Perché al momento dell’import ovviamente sono saltati gli accenti (e i feed). E la soluzione, in questo caso, è stata di forzare la codifica UTF-8 sia nel wp-config.php che nell’interfaccia di WordPress.

Io, ovviamente, non c’ero arrivato da solo. Visto che ai tempi del trasferimento di Meornot per il risolvere il problema delle accentate ho dovuto rimuovere tutte le informazioni sulla codifica. Bah.

L’altro piccolo disastro è stata una litigata con il file .htaccess e Google Calendar. Volevo poter pubblicare sul mio server i calendari di iCal, senza dover passare per vari servizi fintamente gratuiti ed evitando l’ennesima registrazione.

Tutto bene, se non per il fatto che WP ovviamente si metteva di mezzo e reindirizzava ogni richiesta di accesso alla cartella del calendario nel suo sistema e diceva un ops, quello che cerchi non c’è.

A quel punto dovevamo solo trovare il modo corretto di modificare quel maledetto .htaccess. E dopo una mattinata di tentativi in cui o saltava il blog, o saltava il webdav o saltava tutto [neanche dalla documentazione ufficiale di Apache si capisce qualcosa], per puro caso ce l’abbiamo fatta.

RewriteCond %{THE_REQUEST} !/webdav

Ovviamente, poteva essere finita qui? No! Perché dopo tutta la fatica, Google Calendar si rifiutava categoricamente di caricare il file. O meglio, lo caricava, visualizzava gli appuntamenti nel calendario, ma poi 3 secondi dopo se ne usciva con un could not fetch the URL e cancellava tutto. Simpatico.

Prendi, prova a togliere la password (brrr) da webdav. E neanche così funzionava.

E alla fine, dopo un giorno, ho riprovato e magicamente.. funzionava!

Ora, c’è solo il problema che, dopo tutto questo sbatti, non posso sincronizzare quel calendario via PUSH sull’iPhone: c’è un limite massimo di 5 calendari sincronizzabili.

Sgrunt.

La velocità del NIC

Ne parlavo proprio mercoledì con la cara Xhlthx.

Il suo consiglio di chiamare e di non mandare email, che sono inutili.

Io però la mail per chiedere informazioni l’avevo inviata. Insomma, la LAR via fax l’avevo mandata 2 venerdì fa e il dominio non risultava tra quelli in attivazione. Proprio non risultava, ma zero zero, come se non sapessero che volevo attivarlo.

Ho però deciso di non chiamarli subito, ma aspettare oggi, causa esame e troppe cose da fare.

Vado sul sito alla ricerca del numero di telefono, provo il loro motore di ricerca dei domini e…

nic

Meno male! Sono in pending-create. E si sono accorti della mia richiesta (quindi del mio fax?) ben 18giorni dopo? Casualmente il giorno dopo l’email (a cui non hanno risposto)?

Vabbé.

Speriamo l’attivino in fretta…

Vai a fidarti di Google

GTalk dopo il Sync

Ecco.

Quello qui a destra è ciò che può succedere alla finestrella di Gtalk se ci si fida del Google Sync che sfrutta un server Microsoft Exchange per gestire contatti e calendari e sincronizzarli sia col Mac che con l’iPhone.

Non parliamo poi dei contatti duplicati, delle fotine che dal mac non passano su Google e quindi non arrivano all’iPhone.

Ecco, questo è quello che succede quando uno vuole mettere un po’ di ordine e tenere tutto sincronizzato, per avere gli stessi dati, ovunque.

Una bella gatta da pelare, questa qui di gtalk, anche perché è quello che uso di più. Uff, uff e sbuff.

Search Terms #1

Visto che fa figo e ci si diverte, ho deciso di far partire questa rubrica a cadenza quandopiùmipare.

Perchè, ora. Io non sono un ossessionato delle statistiche. Ok, ho sia WordPress Stats, che Wassup (che mi satura sempre il DB), che Analytics. Però ammetto di non guardarle quasi mai.

Curioso solo chi si è collegato recentemente in Wassup, ma spesso sono deluso visto che mi considerano di più i Google Spider che non voi, miei cari lettori 🙁

Però a volte curiosare tra i termini usati per giungere qua fa sorridere.

Ecco qualche chicca tra le search di oggi:

  • Ponyo inconscio. Ok. Ho parlato di Ponyo sulla scogliera. Ma l’inconscio? Mboh!
  • you tube canzone rainbow. La canzone dell’arcobaleno su You Tube? Non mi viene in mente nulla. E quante cavolo di pagine di Google ha sfogliato per arrivare qui su Meornot?
  • coniglio assassin’s creed. Ok, questa search mi piace. Adoro i Rabbid!

Queste sono di ieri:

  • msn colore nome interlocutore. Allora. Mi basta accennare una volta sola di Msn (mentre parlavo di Adium)… e subito mi arriva la search di un tizio che vuole sapere come colorare il nome? Ma devi scaricarti Msn Plus, caro, lo sanno tutti, anche chi non usa Msn!
  • chumby+funziona in italia. Il (la?) Chumby! E boh, non capisco perché non dovrebbe funzionare in Italia. In Italia manca internet e il wifi?
  • una nuova visione sarà rivelata. Yeah! Sono un profeta!
  • sacundì sacundà. Tratta dalla mitica puntata di Sensualità a corte. Ah, dite che è una canzone di Mina?
  • gamla stan. Stoccolma! Stoccolma! Stoccolma! Quando ci torno? E devo pure preparare il post sul(la) Vasa e sul Moderna.
  • acquistare fiocco lady gaga. Caro, mi spiace, non è per tutti. E il suo fiocco no, non è in vendita. Al massimo ne potrai ottenere una imitazione. Pessima.

Apologia di un dominio #2

Beh, direi che è andata bene.

Mi hanno comunicato che l’ordine non era ancora stato processato e neanche il relativo pagamento, quindi hanno potuto annullare tutto. Ora posso procedere all’attivazione del dominio al prezzo corretto, ma devo aspettare o che si resetti il saldo della carta di credito (questione di giorni), o che vengano sbloccati quei 13€ sulla prepagata (e ci vorrà almeno un mese…). E no, un’altra ricarica non la faccio mica!

Mi girano solo un po’ le scatole per quanto sia lungo e contorto attivare un dominio .it. Eppure è l’unica scelta, entrambi i progetti hanno poco senso su domini .com o .org o .net.

Vabbè, vorrà dire che aspetterò.

Apologia di un dominio

Decido di registrare un dominio per un nuovo progetto che è partito un po’ in sordina e fra un po’ esploderà, con un guerrilla marketing come non se ne è mai visti in Bovisa.

Decido, per comodità, di farlo con un’azienda che non nominerò. Si tratta di Web Per Te, con cui ho già un account e che è il corrente registrar di un altro mio dominio .it.

Sempre per comodità, faccio login direttamente nel mio pannello utente, perché mi ricordavo di quel bel tastino “aggiungi dominio”.

Lo clicco e faccio la richiesta.

Dopo mi chiedono di pagare. 13.20€. Strano, chissà, magari hanno alzato i prezzi.

Poi ci penso. Ci penso e ci ripenso. Io l’altro l’ho pagato meno di 10€.

Vado sul loro sito: dominio a 7,50€ (+ iva: 9€ tondi tondi).

Mi altero. Mi loggo. Mando una mail al servizio clienti. Un ticket di quelli a priorità urgente segnandolo come problema di fatturazione (visto che no, non mi sembra tecnico).

Scrivo né più né meno quello che ho scritto qui. E la risposta non si fa attendere:

Salve Nome Cognome,
forse ha effettuato l’ordine dal pannello. Per il servizio dominio+dns la procedura deve essere avviata dal nostro sito:http://aziendeitalia.com/domini_prezzi.php

Forse!? Ma se te l’ho scritto che mi sono loggato per comodità! E ho usato il tasto aggiungi domini della schermata gestione domini! E mi dici forse!?

A parte il fatto che questa non è una risposta a quello che ho chiesto, non capisco neanche perché permettono effettuare la procedura (e il relativo pagamento) dal pannello di controllo, se la stessa DEVE essere effettuata dal sito.

La mia risposta, immediata e acida:

Sì, come ho scritto nella richiesta di assistenza, ho effettuato l’ordine direttamente dal pannello pensando di fare più in fretta, essendo già Vs. cliente ed essendo già registrato.

L’ordine è già stato effettuato e ho già pagato.

Che si fa, quindi? Mi correggete il prezzo? Mi annullate ordine e pagamento e riattivo la procedura dal Vs sito: http://aziendeitalia.com/domini_prezzi.php ?

Saluti,
Nome Cognome

Ma perché son sempre così sfigato? E perché mi fido sempre a sproposito? Uffa!

Ma soprattutto: a che cavolo servono tutti quei questionari sull’efficacia dei servizi clienti, se poi non servono praticamente a nulla, se non a fare perdere tempo!?

600

Allora. Sono stato un giorno e mezzo senza aprire il Reader perché troppo indaffarato tra esami, timbri, carte speciali, formato A5, Moleskine, mail ad uffici stampa, pregare certi colleghi giovani designers se mi davano una mano e si prestavano al gioco “mettendoci la faccia”.

Ho aperto il reader. 600. Mela-W.

Chiuso per il momento, non ho tempo da perdere.

E le questioni sono due.

O voi scrivete troppo o devo fare un minimo di selezione o al massimo imparare ad usare il markallasread.

O tutte le cose insieme, che non sarebbe male.