Oggi ho trovato i soliti link di video su youtube, ma sapete cosa? Non li ho neanche cliccati.
E oggi sentire commenti assurdi su chi sia il trans e leggere in rete che “è iniziata la caccia al trans” come fosse una volpe da inseguire e scovare e stanare…
E io vorrei tornare a casa, trovare un bel calduccio, infilarmi sotto una coperta sul divano e guardare un po’ la tv, dopo quasi 2 anni che la tenevo ormai spenta e, magari sonnecchiare.
Non riesco a cambiare l’ora. Il manuale di istruzioni non contempla questo modello. I pdf sulla sezione customer care del sito di Fossil indicano un orologio con il quadrante identico al mio, ma con quattro tasti (mentre il mio ne ha solo 2).
Se premo a lungo un tasto, si attiva la visualizzazione permanente del secondo fuso orario. Se premo a lungo l’altro tasto… non succede nulla. Ma nulla nulla.
Uff.
Vorrà dire che dovrò fare un giro in Duomo da Grimoldi?
Ecco un’anticipazione dei uno dei prossimi vinyl toy disegnati da Simone Legno di Tokidoki.
Niente meno che… Karl Lagerfeld!
Sarà ovviamente una limited edition (1000 pezzi in tutto il mondo), alta 10 pollici e con un prezzo previsto di 190$. Non si sarà se arriverà in Italia.
“boh, non so. da qualche parte. tu lo sai cosa vuol dire?”
“ehm…”
“se non lo sai non importa, lo chiedo alla maestra”
“no, no, per carità . so cosa vuol dire ma ho bisogno di cinque secondi per pensare”
“uno-due-tre-quattro-cinque! ecco. spiegamelo”
“allora… tuo fratello è innamorato di francesca, la mamma è innamorata di papà . giusto?”
“sì, ho capito. questa è l’omofobia?”
“no, aspetta. la mamma e il papà sono di sesso diverso e anche tuo fratello e francesca”
“ovvio”
“ma non è per forza sempre così. anche persone dello stesso sesso si possono innamorare. un uomo può innamorarsi di un altro uomo e volere vivere con lui e dividere con lui la cucina, il bagno, la scarpiera e l’armadio. una donna può innamorarsi di un’altra donna e farle le coccole e i grattini. insomma, ognuno ama un po’ chi gli pare. sono scelte libere. sei d’accordo?”
“be’, io, tu, il fratellino e marìotereso siamo normali. quasi sempre almeno. quindi stiamo belli tranquilli. è papà quello che mi preoccupa di più…”
Metti un gruppetto di amici a quanto pare ben affiatato.
Pensa al Momo, sui Navigli, come perfetta location per l’evento.
Metti un paio di outsiders e uniscili al gruppo, sebbene uno dei due voglia affogare l’altro nel Naviglio.
Pensa a me come uno degli outsider, quello affogabile, con tutti i miei difetti: l’incapacità di riconoscere le persone, una timidezza iniziale tremenda ed imbarazzante. Poi le solite cose, i soliti discorsi. Tra cui il racconto (logorroico) della mia fabulous life che riesce addirittura a prendere strane derivazioni (qualcuno ha detto Pet Society?).
Beh, dire… il tempo è volato. Ed anche in fretta.
E sono contento di aver fatto nuove conoscenze e di aver finalmente “concretizzato” un’altra, a cui – sinceramente – tengo.